Un’immersione nelle nuove tendenze del jazz contemporaneo con un’attenzione particolare alle realtà emergenti, alla scena europea e all’originalità progettuale. È questa la proposta della 21ª edizione di “Jazz in’It” che si svolgerà a Vignola da venerdì 19 a domenica 21 giugno e che celebra l’ingresso nel terzo decennio di vita tornando alle origini e regalando al proprio pubblico l’ingresso gratuito a tutti i concerti.
Sono cinque gli appuntamenti in programma nella piazza dei Contrari, tra i quali una produzione originale e due prime assolute, sul tema delle “Interazioni” interpretato, come spiega il direttore artistico Giuseppe De Biasi, «come ricerca di intese, scambi, collaborazioni nell’ottica del confronto continuo che è sempre stato la cifra caratteristica di Jazz in’It». L’apertura del festival è affidata alla funambolica chitarra innervata di sfumature balcaniche di Darko Jurkovic e ai giovani leoni della New Union Jazz Band impegnati con una star del jazz italiano come il trombettista Fabrizio Bosso. Si prosegue, sabato 20, con l’esordio in Italia della voce di Elina Duni, giovane e dotata vocalist albanese, ma svizzera di adozione, e con il virtuoso contrabbasso di Renaud Garcia-Fons interprete del jazz trasversale del progetto Arcoluz, in cui affiorano i colori forti di un solare Mediterraneo. Domenica 21 si chiude con una prima assoluta che vedrà protagonista Lawrence D. “Butch” Morris, autentico maestro della scuola compositiva statunitense, “conductor” di un ensemble creato apposta per Jazz in’It e docente d’eccezione in un workshop a prove aperte. La rassegna, promossa dal Comune di Vignola con il contributo della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna, prevede anche un ricco calendario di eventi collaterali che vanno dai workshop agli aperitivi con l’autore, dalle mostre alle prove aperte.
Con Jurkovic, Bosso, Duni e “Butch” Morris
È un concerto “assolo” per chitarra elettrica ad aprire, all’insegna della tradizione, l’edizione 2009 di Jazz in’It venerdì 19 giugno alle 21,30. Sul palco, il croato Darko Jurkovic, è nato a Fiume nel 1965, uno dei più affermati chitarristi jazz europei specializzati nella tecnica cosiddetta “two hand tapping” che prevede la percussione di entrambe le mani sulla tastiera, stratagemma che trasforma la chitarra in una specie di pianoforte. E nel solco della tradizione è anche l’appuntamento successivo, in programma alle 22,30: la vignolese New union jazz band diretta da Marco Ferri, con la partecipazione speciale del trombettista Fabrizio Bosso, proporrà una produzione originale Jazz in’It intitolata “Standard time” che rivisita alcuni “evergreens” della tradizione jazzistica firmati da padri della musica afroamericana come Thad Jones, Count Basie, Duke Ellington. Il jazz che attraversa l’Europa è tema conduttore della serata di sabato 21 che vedrà protagonisti l’Elina Duni quartet, alle 21,30, e Arcoluz trio, alle 22,30. la giovane cantante Elina Duni, albanese di nascita ma da molti anni residente a Berna, ha una voce di forte espressività ed elasticità timbrica, dotata di una tavolozza di sfumature di grande suggestione. Arriva a Vignola alla testa di una delle migliori ritmiche del jazz svizzero formata dal lirico pianoforte di Colin Vallon, dall’impeccabile contrabbasso di Bänz Oester e dalla scoppiettante batteria di Norbert Pfammatter. Leader e ispiratore del progetto Arcoluz, Renaud Garcia-Fons, è un musicista dalle molteplici ispirazioni e contrabbassista di grande virtuosismo, difficilmente riconducibile soltanto al mondo del jazz. Al festival è accompagnato da Kiko Ruiz alla chitarra flamenca e Rollando Pascal alle percussioni che lo assistono in perfetta simbiosi nelle sue peregrinazioni improvvisative. Protagonista assoluto di domenica 21 sarà Lawrence Douglas “Butch” Morris, geniale esponente della “new music” statunitense che proporrà “BangBoom”, una produzione originale eseguita in prima assoluta, per la quale ha allestito un ensemble di giovani professionisti, il Vignola ensemble, per dare vita a uno dei suoi proverbiali e cangianti orizzonti sonori.
Workshop, prove aperte, mostre, aperitivi musicali
È come sempre denso di appuntamenti il calendario degli eventi collaterali di Jazz in’It che si apre giovedì 18 giugno con la possibilità di assistere alle prove del concerto di Butch Morris che continueranno fino a domenica 21. Le prove si svolgono al teatro Cantelli, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è libero. Venerdì 19 si svolgerà la master class di improvvisazione jazz tenuta da Fabrizio Bosso. Il workshop, in programma nella sala dei Contrari della Rocca dalle 10 alle 13, è a pagamento (partecipanti 120 euro, uditori 60 euro). La prenotazione è obbligatoria, per informazioni e iscrizioni: tel. 059 767041. Tre gli appuntamenti con Aperitivo con l’autore all’Osteria della Luna, da venerdì a domenica, alle 19: venerdì si potrà incontrare Fabrizio Bosso, sabato Renau Garcia-Fons e domenica Butch Morris. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Per tutta la durata del festival si potranno visitare le mostre “Kotinko”, orchestre a percussione dal Ghana, allestita nei Cantieri Cantelli e aperta venerdì e sabato dalle 19, domenica dalle 18. Le immagini più belle della storia di Jazz in’It sono le protagoniste di “Venti fra tradizione e innovazione”, allestita in piazza dei Contrari, che racconta vent’anni di festival, e della retrospettiva fotografica visitabile a palazzo Barozzi e al bar Acquerello. È invece aperta fino a venerdì 31 luglio “Bestiario Jazz”, la mostra di illustrazioni di Maurizio Santucci (Bombo) che è un compendio immaginario di fisiognomica illustrata di artisti jazz. La mostra, alla libreria Castello di carta di via Belloi, nei giorni del festival sarà aperta: venerdì dalle 20.00 alle 01.00; sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.00, dalle 15.30 alle 19.00 e dalle 20.00 alle 01.00.