In quanto candidata e sostenitrice del progetto “Il Coraggio di Cambiare”, diventato poi lista civica, a sostegno del candidato sindaco Ciro Alessio Pecoraro dopo le dichiarazioni rilasciate da due membri della lista (e che leggo su Sassuolo2000) mi sento di fare alcune considerazioni.
Ho aderito a questa lista, in quanto lista civica, non legata ad alcuna esperienza di partito ed a nessuno dei due schieramenti principali in maniera ambigua. Mi piacevano le idee programmatiche, finalmente qualcuno proponeva cose piccole e grandi, ovvie e fattibili…subito! Non promesse elettorali. Per questo nella lista “Il Coraggio di Cambiare” hanno trovato spazio donne e uomini di tutte le estrazioni politiche. Personalmente, mi sento più vicina ai valori ed alle idee rappresentate dal centro-destra e, aderendo a “Il Coraggio di Cambiare”, non intendevo rinnegare nulla, anzi, volevo rafforzare, perché ho sempre creduto che la politica dovesse essere un “qualcosa” di ovvio che riguarda l’organizzazione, l’amministrazione dello Stato e la direzione della vita pubblica, insomma, essere al servizio dei cittadini.
Purtroppo, a mio avviso, non siamo ancora “maturi” per capire che, soprattutto a livello locale, occorre valutare e votare i programmi, le idee e, in un periodo come questo, scommettere sul cambiamento. Ho capito che le ideologie sono ben radicate nel DNA di alcune persone ed è per questo che il nostro Paese è fermo, abulico, quasi indifferente,interessato al gossip locale e non: abbiamo proposto un cambiamento, ci abbiamo messo la faccia, perché da seduti un cambiamento non avverrà mai. L’opportunità di provare a cambiare, almeno in parte, c’è ancora per tutti noi il 21 e 22 Giugno votando il Candidato Sindaco Luca Caselli che ora come ora rappresenta il CAMBIAMENTO.
Non mi tolgo una spina dal cuore (come alcuni) dicendo questo e preciso che, se non fosse uscito quell’articolo, non avrei scritto nulla, sarei andata semplicemente a votare, al ballottaggio, lasciando agli atti solo le parole del Candidato Sindaco Ciro Alessio Pecoraro, parole che lasciavano intendere che ognuno era libero di votare come preferiva. Nessuna tattica politica, nessuna richiesta. Questa è democrazia! Voto i contenuti, le idee, le persone e non le bandiere; voto, soprattutto, il cambiamento e spero che almeno qualche suggerimento del programma “Il Coraggio di Cambiare” venga valutato e attuato. Mi auguro che ora qualcuno faccia lo sforzo di leggere le “100 cose da fare a Sassuolo” del nostro programma: sono tutte idee per i cittadini, non per i politici, per una Sassuolo più bella, soprattutto più coraggiosa e semplice.
prof.ssa Lorena Serri – Il Coraggio di Cambiare