Esprime sincera soddisfazione Fiesa Confeserecenti: l’aceto balsamico di Modena può finalmente fregiarsi del riconoscimento di Indicazione geografica protetta dell’UE, che lo mette così al riparo dalle falsificazioni di ogni sorta.“Ci sono voluti 13 anni – fa sapere Fiesa Confesercenti – per raggiungere questo importante obiettivo, che consentirà da adesso e per il futuro di tutelare fino in fondo un prodotto il cui pregio può far conoscere il prestigio di Modena in tutto il mondo”. Il riconoscimento dell’ Igp, da parte dell’Unione Europa avvenuto mercoledì scorso e dopo anni di ricorsi – che ha visto affiancati produttori, Provincia e Regione – rappresenta un risultato rilevante per la salvaguardia dei prodotti agroalimentari modenesi di qualità.
E tra questi spicca appunto l’aceto balsamico, crogiolo di cultura e storia di un territorio, quello modenese ricco di tradizioni. “Potrebbe essere considerato quello tra i prodotti che lo rappresenta al meglio, in Italia e all’estero unitamente a tutta la tradizione territoriale – afferma Daniele Mariani presidente provinciale di Fiesa Confesercenti – Ma il riconoscimento arrivato dalla UE, oltre ad essere un notevole passo in avanti ha pure un’importante valore aggiunto. Il suo apporto potrebbe seriamente contribuire alla crescita economica delle aziende del settore”.