Per tutti coloro che amano la natura e, oltre ad amarla, desiderano attivarsi per contribuire a preservarla, nel mese di maggio prenderà il via, a Carpi, un percorso formativo concepito da non perdere: si tratta di Custodi di natura, il corso per diventare volontario all’Oasi ‘La Francesa’ di Carpi.

Cinque lezioni – nei sabati 3, 10, 17, 24 e 31 maggio – dalle ore 16.00 alle 18.00, che si svolgeranno presso l’Oasi, in via Francesa, a Fossoli di Carpi, che andranno a toccare tutti i molteplici aspetti legati alla vita della preziosa area naturalistica rifugio per numerose specie animali e vegetali, che attira ogni anno molti appassionati di birdwatching e natura.

L’iniziativa – promossa dall’ Associazione ‘Panda Carpi’ in collaborazione con Ecosapiens, anche ‘Foreste per Sempre’, GEV (Guardie Giurate Ecologiche) di Modena, Unimore, Università ‘Natalia Ginzburg’ e AsOER (Associazione Ornitologi dell’Emilia–Romagna), con il supporto di Fondazione Casa del Volontariato, ente finalizzato al sociale della Fondazione CR Carpi – è a iscrizione obbligatoria, con un costo di 30 euro a partecipante, comprensivi di copertura della tessera associativa e materiale didattico. Per informazioni e iscrizioni è possibile chiamare i numeri 059.652320, 339.5333286, o scrivere agli indirizzi unilibera@tiscali.it o pandacarpi@libero.it.

Possono partecipare tutti, anche minori di 18 anni se accompagnati da un maggiorenne.

La lezione inaugurale, il 3 maggio, sarà dedicata agli insetti, piccoli custodi della biodiversità. A far meglio conoscere le varie specie presenti nell’Oasi, le tecniche di monitoraggio e conservazione per proteggerle sarà Niccolò Patelli, entomologo e ricercatore presso l’Università di Modena e Reggio Emilia; a seguire, il 10 maggio, si affronterà la storia dell’Oasi, nel corso di una lezione tenuta dall’ornitologo Roberto Tinarelli, che illustrerà gli ecosistemi presenti, la loro importanza per la biodiversità e le prospettive future per la tutela e valorizzazione di questa importante area naturale; il 17 maggio sarà invece la volta della gestione delle aree naturalistiche: in questa occasione, l’esperto in gestione di aree protette Marco Benelli illustrerà il ruolo dell’associazionismo, anche rispetto alla sfida rappresentata da cambiamenti climatici e dall’impatto antropico; conoscere l’avifauna, come riconoscerla, apprendere migrazioni, strategie riproduttive e gli strumenti per un’osservazione etica e consapevole utile agli amanti del birdwatching sarà invece l’argomento dell’incontro del 25 maggio, tenuto dalla biologa e guida ambientale escursionistica Eleonora Tomasini; infine, il 31 maggio, la lezione conclusiva vedrà l’intervento del biologo, esperto in rettili e anfibi e dottorando in biodiversità presso l’Università di Modena e Reggio Emilia Dayron Lopez, che approfondirà la fauna della Pianura Padana, illustrando habitat, ruolo ecologico e buone pratiche per la convivenza sostenibile.

A fine corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione firmato dai docenti.

Questo il commento del presidente di Panda Carpi, Enzo Malagoli: “L’Oasi non potrebbe esistere così com’è senza la costante e preziosissima attività dei volontari che se ne prendono cura, occupandosi, oltre che di accogliere degnamente i tanti visitatori di qualsiasi età che ogni anno arrivano per visitarla, anche di altri compiti molto importanti come il censimento ornitologico delle specie presenti, e il ‘diario di bordo’, ovvero la cronaca degli arrivi e delle partenze dell’avifauna nel lago/prato umido, attivo ininterrottamente dal 2006.

Per questo ringraziamo tutti coloro che, volendo dare una mano, parteciperanno al corso e volendo potranno poi diventare volontari della Francesa. Come detto, si tratta di un compito impegnativo e delicato, ma anche estremamente appagante”.