Sono iniziate oggi le attività di celebrazione del 25 Aprile nelle scuole del territorio di Castelfranco Emilia, un momento importante per trasmettere alle nuove generazioni i valori della Libertà e della Democrazia. Il primo appuntamento si è tenuto questa mattina, lunedì 28 aprile, a Manzolino, con il ritrovo in piazza Santa Clelia Barbieri. Alla presenza degli studenti delle scuole Don Milani e Don Bosco e di una delegazione ANPI, è stata deposta una corona al Monumento ai Caduti.
I ragazzi hanno proposto riflessioni e pensieri dedicati alla memoria della Resistenza. Nel pomeriggio le celebrazioni sono proseguite a Gaggio, con il ritrovo presso le scuole primarie. Da lì è partito il corteo che ha condotto i bambini fino al Sacrario dei Caduti in guerra presso il cimitero. Anche in questa occasione i ragazzi, accompagnati da insegnanti e rappresentanti ANPI, hanno offerto il loro contributo con interventi e letture commemorative.
Domani, martedì 29 aprile sarà la volta di Piumazzo: il ritrovo è previsto presso le scuole primarie. Il corteo si snoderà lungo via Dei Mille per raggiungere il Torrazzo, luogo simbolico della memoria partigiana. Saranno gli alunni della scuola primaria Tassoni a portare il proprio messaggio durante la cerimonia, insieme alla delegazione ANPI. Le celebrazioni si concluderanno mercoledì 30 aprile a Castelfranco Emilia. Alle 9.45 è previsto il ritrovo in Piazza Garibaldi, seguito alle 10.00 dalla deposizione di una corona alla Lapide dei 73 Caduti partigiani castelfranchesi in Corso Martiri. Il corteo proseguirà lungo via Zanasi fino ai Giardini pubblici Gildo Guerzoni, dove i ragazzi delle scuole Guinizelli e Marconi, insieme alla delegazione ANPI, daranno vita al momento conclusivo di riflessione.
«Fare memoria nelle scuole significa stare sul territorio, camminare per le vie, vedere i luoghi e i ceppi che raccontano la nostra storia: solo così il ricordo dei valori della Resistenza può diventare qualcosa di vivo, che accompagna i nostri ragazzi nella loro crescita. Queste iniziative, per le quali ringraziamo sentitamente ANPI, fanno il paio con due giornate che abbiamo dedicato al ricordo della lotta di Liberazione e che sono state aperte alla cittadinanza: il 25 Aprile a Piumazzo, proprio davanti al Torrazzo, e domenica 27 in centro a Castelfranco Emilia. Sono stati momenti di grande condivisione ed emozione, intensi e partecipati come mai negli ultimi anni. Questo ci spinge a continuare su questa strada. Insomma: il 25 Aprile deve essere vivo 365 giorni all’anno; questa è la risposta del Comune di Castelfranco Emilia ai rigurgiti fascisti», commenta il sindaco della Città, Giovanni Gargano.