I cadaveri di tre persone, gli anziani genitori e il figlio, sono stati trovati in mattinata a Marzaglia in un appartamento di una palazzina in strada Pomposiana. Quasi sicuramente si tratta di un omicidio-suicidio, anche se la dinamica è ancora da accertare.
La donna, Claudia Santunione, malata da tempo e il figlio Stefano Salsi, disabile, sono stati trovati a letto con ferite da arma da taglio. Il padre, Carlo Salsi, sarebbe stato trovato impiccato. E’ stato un parente a rinvenire i cadaveri e allertare le forze dell’ordine. Sul posto i Carabinieri per le indagini del caso.
Il cordoglio di Assessora e Servizi sociali
“Siamo scossi ed estremamente addolorati per la perdita di Stefano, da sempre conosciuto dai Servizi sociali cittadini, e per la tragedia familiare che insieme a lui ha portato via anche la mamma Claudia e il papà Giancarlo”.
A nome suo, degli educatori e degli assistenti sociali che hanno seguito Stefano in tutti questi anni e più di recente anche la mamma che aveva a sua volta iniziato a frequentare un centro diurno specializzato, l’assessora a Sanità e servizi connessi del Comune di Modena vicesindaca Francesca Maletti ha espresso profondo cordoglio per la tragedia familiare che colpito la piccola comunità di Marzaglia Nuova.
“Stefano era un assiduo frequentatore di un centro socio occupazionale dove andava ogni mattina a svolgere attività laboratoriali. Tutti, educatori e altri compagni del centro, lo conoscevano e gli volevano bene; quando questa mattina non si è presentato, gli educatori hanno subito cercato di rintracciarlo per capirne il motivo. Oggi – conclude Maletti – ci stringiamo con affetto attorno agli zii e a tutti coloro che conoscevano la famiglia, un nucleo molto unito e noto nella piccola frazione di Marzaglia Nuova”.