Ieri 23 aprile Castel Maggiore ha ricordato i due giovani carabinieri assassinati dalla banda della Uno Bianca il 20 aprile 1988, insigniti di medaglia d’oro a valore civile alla memoria.

L’episodio ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva di Castel Maggiore, e ogni anno viene rinnovato come segno di impegno civile della nostra comunità e solidarietà ai familiari e all’Arma dei Carabinieri.

La riflessione si è articolata nell’intervento dal pulpito di Don Luca Giuliani, cappellano dei Carabinieri della Legione Emilia – Romagna, nelle considerazioni presso il cippo commemorativo del sindaco di Castel Maggiore, Luca Vignoli, del presidente dell’associazione dei familiari, Alberto Capolungo, del comandante provinciale dei carabinieri di Bologna, Generale di Brigata Ettore Bramato, alla presenza dei familiari giunti da Ruvo di Puglia e Oristano, delle rappresentanze istituzionali di Prefettura, Questura, Forze Armate, Consiglio comunale, Polizia Locale Reno Galliera, associazioni d’arma e volontariato, e di tanti semplici cittadini.