«È ormai un appuntamento fisso per tutto il distretto della moda carpigiana ed è un piacere per noi di Lapam Confartigianato riproporlo anche in questo 2025. Dopo i successi riscontrati negli anni precedenti, vogliamo dare continuità a un’iniziativa che permette agli studenti di mettere in pratica le loro idee e di toccare con mano il mondo del lavoro».
Roberto Guaitoli, presidente Lapam Confartigianato Moda, si esprime così in vista della 17esima edizione di “Moda al Futuro”, l’evento promosso dall’associazione e rivolto alle classi quinte dell’Istituto Vallauri di Carpi che ha l’obiettivo di avvicinare scuola e mondo dell’impresa e che troverà il suo culmine con la sfilata che, come nel 2024, si svolgerà al Teatro comunale di Carpi in piazza dei Martiri venerdì 16 maggio. Novità dell’iniziativa di quest’anno è la scelta di un tema da abbinare alla sfilata: “Vestire i sogni” è il sottotitolo dell’appuntamento del 2025 e gli alunni hanno dovuto realizzare abiti ispirati al cinema e alle grandi dive che lo hanno reso eterno.
Alunni e alunne delle classi 5^B e 5^D del Vallauri sono stati inseriti nelle 27 imprese aderenti all’iniziativa e durante il loro percorso in azienda hanno realizzato passo dopo passo il loro abito, seguiti grazie alla supervisione di tutor aziendali specializzati che li hanno accompagnati in questo progetto di realizzazione del capo.
Come avvenuto per le edizioni precedenti del progetto, i capi d’abbigliamento creati verranno esibiti all’interno di una sfilata pubblica dove una giuria, composta da esperti, premierà i ragazzi più meritevoli.
«Se siamo giunti alla 17esima edizione – prosegue Guaitoli – significa che il progetto ha una grande validità. “Moda al Futuro” è un’iniziativa rivolta non solo agli alunni, ma anche alle famiglie degli stessi studenti: vogliamo mettere al corrente i genitori che nel distretto carpigiano ci sono delle vere e proprie eccellenze che cercano manodopera e saper fare, creando posti di lavoro e occasioni per coloro che vogliono intraprendere questo tipo di carriera. Un ringraziamento va, ovviamente, alle imprese che hanno deciso di collaborare con noi anche quest’anno aprendo le loro porte ai giovani. Lavorare con studentesse e studenti può essere di ispirazione anche per gli stessi imprenditori, che accolgono presso le loro aziende non solo ragazze e ragazzi giovani, ma anche idee innovative e fresche».
«Siamo orgogliosi che questo progetto con Lapam Confartigianato prosegua nel tempo – conclude Silvia De Vitis, dirigente scolastica dell’Istituto Vallauri –. Toccare con mano il mondo del lavoro a quest’età è fondamentale per i nostri alunni. Iniziative come questa rappresentano un ponte concreto tra il mondo della scuola e quello del lavoro: un collegamento indispensabile per accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita consapevole, che li aiuti a comprendere meglio le realtà produttive del territorio e a orientarsi con maggiore lucidità nelle scelte future. Entrare in azienda, osservare da vicino i processi, confrontarsi con imprenditori e lavoratori permette agli studenti di trasformare la teoria in esperienza, stimolando curiosità, senso critico e spirito d’iniziativa. Il progetto si è sin dallo scorso anno inserito con impressionante coerenza con le azioni PNRR di antidispersione, consolidamento e potenziamento delle competenze e nella didattica digitale tanto auspicata da tutti».