La collaborazione tra il comune, l’ANPI e l’istituto statale di istruzione superiore Keynes ha consentito di restaurare il monumento alla Resistenza nel parco Staffette Partigiane di via Lirone, usurato dal tempo e recentemente vandalizzato con scritte spray.

Il monumento, in cemento bianco, è stato realizzato nel 1980 ed è una delle più importanti opere in spazi pubblici realizzate dal maestro Nicola Zamboni tra gli anni ’70 e gli anni ’80.

Concepito per essere aperto e integrato nel parco che lo ospita, rappresenta una cascina bruciata per rappresaglia, richiamando uno degli elementi caratteristici della guerra di Liberazione nel nostro territorio, quando le formazioni partigiane poterono organizzarsi negli spazi aperti di pianura proprio grazie al sostegno della popolazione ed in particolare dei contadini, che per il loro sostegno al movimento resistenziale pagarono un duro prezzo.

Il Sindaco Luca Vignoli sottolinea che “il lavoro di pulizia e restauro, accompagnato puntualmente dalle spiegazioni dell’ANPI di Castel Maggiore, ha portato gli studenti nella storia”, mentre il Presidente del Consiglio Comunale, Matteo Frezzotti, che ha coordinato le attività, ha sottolineato “l’importante messaggio educativo per i giovani di Castel Maggiore, che hanno fatto proprio un monumento, ne hanno apprezzato il senso, se ne sono presi cura e lo hanno difeso”.

Il 25 aprile il monumento ospiterà la manifestazione per la Festa della Liberazione: sarà l’occasione per ringraziare pubblicamente gli studenti e le studentesse protagonisti di questa meritoria azione di restauro.

Nelle foto: il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale con gli studenti, il personale dell’ufficio tecnico, il Presidente dell’ANPI di Castel Maggiore e il monumento prima e dopo il restauro