Carabinieri e Polizia di Stato di Mirandola hanno arrestato in flagranza di reato, nella tarda mattinata di ieri 22 aprile 2025, due uomini residenti in quel centro, di 25 e 37 anni, responsabili di un furto aggravato in danno della “Agriverde” di Medolla, essendosi impossessati di svariati attrezzi agricoli – tosasiepi – oltre a diversi accessori utili al loro funzionamento.
I fatti. I due venivano fermati dai Carabinieri a bordo di una berlina nel centro abitato di Mirandola, per un controllo stradale. I problemi per gli stessi sorgevano da subito per il fatto che il 35enne conducente, alla richiesta dei militari, risultava sprovvisto della patente di guida in quanto mai conseguita, mentre il veicolo era privo di copertura assicurativa.
Ciò rendeva necessario approfondire gli accertamenti, e di conseguenza i militari procedevano ad ispezione dell’autovettura, il cui portabagagli era colmo degli attrezzi di cui si è detto, il cui trasporto non appariva giustificato da specifiche attività svolte dagli interessati nel settore di pertinenza del materiale.
Emergeva così come i due si fossero appena allontanati da un parcheggio pubblico di Mirandola, ove avevano preso di mira un furgone della società di cui in premessa, nel cui cassone i beni erano custoditi. Non contenti avevano forzato lo sportello dell’abitacolo, impossessandosi di uno zaino del dipendente che aveva in uso il mezzo, in quel momento in pausa pranzo lì vicino.
Mentre i Carabinieri fermavano i due, una “volante” del Commissariato della Polizia di Stato di Mirandola, intervenuta a richiesta della vittima del furto e dopo aver visionato le telecamere posizionate in loco, era già alla ricerca dei “fuggitivi” e del mezzo in uso.
La refurtiva, il cui valore si aggira sulle tremila euro, veniva interamente restituita all’avente diritto. Processati con rito direttissimo nella mattinata odierna, il Giudice convalidava l’arresto e disponeva per entrambi la misura degli arresti domiciliari.