Il Consiglio Generale di Confindustria Emilia che si è riunito ieri, martedì 15 aprile, ha indicato all’unanimità, sulla base delle valutazioni raccolte dalla Commissione di Designazione e con votazione a scrutinio segreto, Sonia Bonfiglioli quale Presidente designato di Confindustria Emilia per il prossimo quadriennio 2025/2029, e i vicepresidenti da lei indicati: Andrea Pizzardi e Fabio Tarozzi.
A norma di statuto, la designazione del Consiglio dovrà essere ora sottoposta al voto della prossima Assemblea Generale delle imprese associate, in programma venerdì 16 maggio.
Sonia Bonfiglioli, sposata, con due figli, è laureata in Ingegneria Meccanica, MBA presso Profingest (ora BBS) e AMP – Advanced Management Program presso IESE. Dal 2010 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bonfiglioli Riduttori Spa, azienda leader nell’automazione industriale che progetta, fabbrica e distribuisce una gamma completa di motoriduttori, motori elettrici, riduttori epicicloidali, inverter e PCBA. Fondato a Bologna nel 1956 dal padre Clementino Bonfiglioli, oggi il Gruppo Bonfiglioli è presente in oltre 80 Paesi in 5 continenti, con 23 filiali, 18 stabilimenti produttivi e oltre 4.700 dipendenti nel mondo.
Sonia Bonfiglioli ha ricevuto nel 2015 il titolo di Cavaliere del Lavoro e nel 2018 è stata premiata come Imprenditore dell’anno EY. Ad aprile 2019 è divenuta vicepresidente di Confindustria Emilia Area Centro.
Il Presidente di Confindustria Emilia, Valter Caiumi, ha dichiarato: “Sono contento che il Consiglio Generale abbia designato Sonia Bonfiglioli per il prossimo mandato di Presidenza. Il prossimo quadriennio sarà impegnativo per le molteplici sfide e cambiamenti che ci attendono e Sonia, per l’esperienza associativa maturata in questi anni e per i risultati raggiunti con la sua impresa, è sicuramente la persona giusta al momento giusto”.
Il Presidente designato, Sonia Bonfiglioli, ha affermato: “Ci sono grandi mutamenti in corso e tante sfide che dovremo affrontare. Siamo consapevoli che ci sarà concesso di cogliere per primi molte opportunità, non perché siamo tanti, ma perché siamo espressione di un territorio straordinario. Lavoreremo per costruire insieme progetti anche collaborativi e nuove iniziative per supportare la crescita in associazione e nelle nostre aziende”.