
Prevedere le emergenze prima che accadano: è questo l’obiettivo del nuovo sistema di protezione civile basato sull’intelligenza artificiale, al centro dell’accordo firmato il 7 aprile dal Comune di Scandiano con IFAB – la fondazione per i big data e l’AI sostenuta da enti di ricerca e università.
Il progetto pilota, presentato nel corso di un incontro il 7 marzo scorso, prevede lo sviluppo di un sistema predittivo in grado di analizzare in tempo reale dati meteorologici, livelli pluviometrici e radar per attivare allerta automatiche in caso di rischio idraulico sul torrente Tresinaro. Il tutto sarà reso possibile grazie alla collaborazione scientifica gratuita offerta da IFAB e all’infrastruttura informatica che sarà ospitata nel nuovo centro di ricerca di via Diaz.
Ma questo è solo uno dei tasselli di un’intesa più ampia, destinata a trasformare Scandiano in una vera smart city. L’accordo quadro, della durata biennale, prevede azioni concrete in tre ambiti strategici:
• Smart City, con interventi su mobilità urbana, risparmio energetico, gestione dei rifiuti e turismo digitale.
• Gemelli digitali urbani, per simulare scenari di sviluppo e monitorare i consumi degli edifici pubblici.
• Sistemi di previsione ambientale e urbanistica, per una pianificazione basata sui dati.
Scandiano si conferma così tra i Comuni di medie dimensioni più avanzati in tema di digitalizzazione e sicurezza urbana, portando l’innovazione dove serve davvero: nella vita concreta dei cittadini.