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Laboratori di orientamento professionale e di educazione finanziaria per favorire l’occupazione e promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità femminile; finanziamenti a imprese, libere professioniste e studi associati per sostenere azioni di welfare aziendale; iniziative per  la certificazione della parità di genere nelle piccole e medie imprese, negli ordini professionali e nelle associazioni di categoria; sviluppo di modelli di conciliazione vita-lavoro.

Sono solo alcuni esempi dei 58 progetti presentati da Enti locali e Organizzazioni del privato sociale, che la Regione ha finanziato con quasi 1,6 milioni di euro: 600 mila euro in più rispetto alla dotazione finanziaria inizialmente prevista, per poter accogliere il maggior numero possibile di domande.

Nell’ultima seduta della Giunta regionale l’approvazione della graduatoria del bando “Donne e lavoro” su proposta dell’Assessora regionale alle Pari opportunità. Obiettivo: favorire l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro, sostenere i percorsi di carriera, promuovere i progetti di welfare aziendale.

I contributi regionali coprono fino all’80% del costo dell’intervento. Nel dettaglio: i 30 progetti presentati da associazioni e organizzazioni private possono contare su 797.366 euro, mentre i  28  progetti degli enti pubblici territoriali su 802.449 euro.

La ripartizione sul territorio vede 15 progetti finanziati nella città metropolitana di Bologna per 402.253 euro; 3 in provincia di Piacenza con 99.560 euro; 5 in quella di Parma con 127.090  euro. E ancora i 6 progetti in provincia di Reggio Emilia possono contare su 172.150 euro, i 7 nel Modenese  su 171.200 euro. In provincia di Ravenna sono stati finanziati 7 interventi con 194.801 euro, altrettanti nel Forlivese e nel Cesenate con 200.640, 6 a Rimini con 168.120 euro.