Come è noto, le Istituzioni locali metropolitane hanno deliberato, con decorrenza il 1° marzo scorso, le nuove tariffe del servizio di trasporto pubblico locale di linea per il bacino di Bologna, dopo 14 anni dall’ultima modifica sugli abbonamenti urbani e dopo 6 anni nei quali gli abbonamenti extraurbani hanno mantenuto invariata la tariffa.
Con la delibera del Consiglio Comunale di Bologna di ieri sono state approvate anche le nuove agevolazioni tariffarie decise dall’Amministrazione con la conferma, tra le altre novità, dell’introduzione degli abbonamenti urbani annuali personali differenziati su base ISEE, che portano per molte fasce della popolazione possibilità di abbonamenti addirittura ridotti rispetto agli anni trascorsi.
Con il quadro completo del nuovo sistema tariffario si dà avvio ora all’attività di informazione anche da parte di Tper, che si affianca a quanto già comunicato in queste settimane da parte del Comune, che punta attraverso diverse modalità a dare massima comunicazione a tutte le persone interessate al trasporto pubblico, sia per completezza di informazione, sia per fornire supporto alla scelta delle soluzioni di viaggio più adatte alle esigenze di ognuno.
Con manifesti alle principali fermate, una pagina web dedicata (tper.it/tariffe2025), campagna social e informazioni a bordo bus per, si rafforza la comunicazione all’utenza sulle nuove opportunità che accompagnano l’introduzione delle nuove tariffe. Le informazioni saranno fornite anche a call center e biglietterie, anche con la possibilità di scaricare materiali o ritirare apposita brochure informativa.
Va dato riscontro che l’intervento complessivo – che ha consentito l’adeguamento inflazionistico delle tariffe del tpl rispettando un preciso obbligo contrattuale – ha posto la massima attenzione possibile per obiettivi di sostenibilità sociale, andando a sostenere persone con minori possibilità economiche e utenti che hanno o avranno un maggiore utilizzo del trasporto pubblico. Il nuovo sistema tariffario e le iniziative sotto riportate evidenziano il quadro per le diverse categorie di utenza.
La manovra tariffaria
Gli abbonamenti annuali hanno subito lievi aumenti che, di fatto, per l’area urbana di Bologna, riguardano solamente gli utilizzatori appartenenti alle fasce ISEE più alte, mentre per le fasce medio-basse sono introdotte significative riduzioni anche rispetto alle tariffe in vigore negli anni scorsi.
I biglietti a tempo o a zone con le nuove tariffe offrono diverse opzioni di acquisto e differenti costi: una corsa singola ha, infatti, un costo variabile a seconda della modalità di acquisto. In area urbana si parte da 1,90€ se si utilizza il city pass da 10 corse; 2,30€ acquistando il biglietto presso le rivendite autorizzate o con carta contactless a bordo, fino a 2,50€ pagando in monete direttamente sull’autobus.
Introdotta, poi, un’ulteriore importante novità: una nuova tariffa settimanale, che entrerà in fase attuativa nel corso del mese di maggio per esigenze di necessario adeguamento dei sistemi informativi in massima sicurezza, e andrà ad aggiungersi alla miglior tariffa giornaliera già oggi riservata a chi utilizza il pagamento con carta bancaria contactless. Nell’urbano di Bologna, a prescindere da quanti viaggi vengono fatti, se si sceglie di pagare con carta contactless ad ogni viaggio, il costo massimo addebitato ogni giorno è di 9€; analogamente, sarà presto di 25€ ogni 7 giorni.
Chi si sposta col trasporto pubblico locale più saltuariamente durante l’anno, può infine beneficiare dell’estensione di durata – approvata ieri – dell’Ecoticket, un titolo multi-corsa del costo di 65€ che prevede 20 biglietti giornalieri ora utilizzabili entro 10 mesi (e non più entro 6 mesi) dalla prima convalida.
Rispetto al passato, gli abbonamenti mensili sono aumentati, infine, di pochi euro; ad esempio, il mensile impersonale urbano di Bologna è passato da 36€ a 39€. Contenuti nella loro gradualità anche gli aumenti degli abbonamenti mensili extraurbani a zone: l’aumento massimo è stato di 9€ per l’extraurbano a 9 zone.
In ottica di intermodalità intelligente, rimane, poi, l’integrazione con lo sharing, che riserva ad abbonati annuali e mensili al trasporto pubblico speciali tariffe agevolate per il noleggio di auto e scooter full electric della flotta di Corrente.
Tra le novità da maggio, la delibera di ieri ha inoltre introdotto la gratuità del viaggio nel percorso casa-scuola per chi accompagna bambini e bambine residenti nel Comune di Bologna che frequentano gli asili nido (nel limite massimo di 2 persone designate per ciascun bambino), che va ad aggiungersi alla stessa opportunità già in vigore da marzo, per i bambini frequentanti scuole materne ed elementari. Poiché i bambini che frequentano l’asilo nido non sono in possesso di tesserina gratuita, di cui dispongono invece i più grandi, si stanno mettendo a punto le modalità di accesso, che saranno comunicate appena completato il necessario iter di verifica formale, per fruire di questa opportunità.
Novità dal 1° maggio 2025: l’abbonamento annuale personale urbano di Bologna su base ISEE
Dal mese di maggio debutterà una nuova formula di abbonamento annuale differenziato sulla base dell’ISEE. A seguito del confronto tra il Comune di Bologna e le OO.SS., è stata deliberata una nuova tariffa progressiva per i residenti del Comune di Bologna che si sostanzia in quattro scaglioni:
- Per gli abbonati annuali con ISEE inferiore ai 20.000€ l’abbonamento annuale costerà 230€.
- Per gli abbonati con ISEE tra i 20.000 e 25.000€ l’abbonamento annuale costerà 250€.
- Per gli abbonati con ISEE tra 25.000 e 35.000€ l’abbonamento costerà 280€.
- Per chi non presenterà la propria dichiarazione ISEE o ha ISEE superiore ai 35.000€ il costo dell’abbonamento annuale sarà invece di 310€.
Si tratta, quindi, per molti bolognesi, di una riduzione di prezzo rispetto al passato: in precedenza l’abbonamento annuale urbano costava 300 euro.
Per poter beneficiare delle nuove agevolazioni sarà necessario presentare una certificazione ISEE in corso di validità all’atto della sottoscrizione del nuovo abbonamento annuale; le modalità di presentazione saranno a breve disponibili sul sito Tper. È un’agevolazione non cumulabile con altre iniziative; non è inoltre applicabile a utenti che già fruiscono delle numerose altre tipologie di abbonamento scontato (ad es. Under 27 o abbonamenti in convenzione per dipendenti di aziende che hanno sottoscritto accordi di Mobility Management). Tutte le agevolazioni, in continuità con il sistema esistente prima del marzo 2025, saranno comunque riportate nelle informazioni presentate nell’apposita sezione del sito Tper prima richiamata.
In accordo con le Associazioni dei consumatori aderenti al Comitato Consultivo Utenti partirà un servizio di consulenza per individuare tariffa e modalità di viaggio più efficace ed economica
Da tre anni esiste una preziosa collaborazione tra Tper e il Comitato Consultivo Utenti, che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per lavorare fianco a fianco e contrastare il cosiddetto digital divide: per aiutare, cioè, la popolazione più anziana o le persone più in difficoltà ad utilizzare le nuove tecnologie nel trasporto pubblico locale.
Recentemente questo protocollo è stato ampliato con un nuovo specifico accordo che darà vita alla sperimentazione di un vero e proprio servizio di consulenza all’utenza volto alla capillare informazione sulle nuove tariffe in vigore nel bacino di Bologna. Obiettivo concordato con le Associazioni dei consumatori è quello di aiutare gli utenti meno consapevoli nella scelta del titolo di viaggio più vantaggioso e corrispondente alle specifiche esigenze di mobilità, eventualmente aiutandoli nella gestione delle pratiche relative allo sportello digitale.
Oltre a questo, le Associazioni dei consumatori hanno dato disponibilità a diffondere i materiali informativi predisposti da Tper sull’argomento all’interno dei propri canali di contatto con l’utenza e svolgeranno anche specifiche azioni rivolte in particolare alle fasce più fragili della popolazione.