Nella tarda notte tra sabato 12 e domenica 13 aprile, operatori della Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia sono intervenuti in via Emilia Ospizio a seguito della segnalazione di una donna che avrebbe danneggiato i vetri di un’autovettura in sosta per poi darsi immediatamente alla fuga.
Giunti sul posto gli operatori appuravano che, effettivamente, vi era la presenza di un’auto in sosta con un finestrino danneggiato, anche se l’interno dell’autovettura non risultava essere stato rovistato.
Dopo aver ricevuto le descrizioni della donna da parte del richiedente, gli agenti si mettevano immediatamente sulle sue tracce riuscendo a rintracciarla una decina di minuti più tardi in via Turri.
La donna, un’italiana di 26 anni, in evidente stato di alterazione dovuta verosimilmente all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, ammetteva di aver danneggiato il finestrino dell’auto in sosta senza però riuscire a fornire una valida giustificazione.
A quel punto veniva condotta in Questura al fine di effettuare le consuete attività di identificazione. Durante le stesse, però, la 26enne improvvisamente andava in escandescenze e, dopo aver proferito diverse frasi ingiuriose nei confronti degli operatori intervenuti, si scagliava verso uno di loro tentando di colpirlo al volto.
Fortunatamente il tentativo di aggressione restava solo tale, in quanto veniva immediatamente fermata e neutralizzata dagli operatori. La 26enne veniva deferita in stato di libertà per le ipotesi di reato di danneggiamento aggravato e violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.