Il cinema delle cineaste, gli sguardi e i percorsi spesso non allineati delle donne in un anno segnato da una forte presenza femminile sugli schermi cinematografici. “Una marea risale gentile” è il titolo e l’ispirazione della 43^ edizione del Bellaria Film Festival che torna dal 7 all’11 maggio 2025.
Una gentilezza, quella a cui fa riferimento il Festival di quest’anno, che non è arrendevole, ma radicale: la forza quieta di chi risale la corrente con determinazione, senza rinunciare alla cura, allo sguardo sensibile e alla complessità. E che passa attraverso il lavoro di registe quali Alissa Jung, che porterà a Bellaria l’anteprima italiana di Paternal leave, Maura Delpero, e il suo Vermiglio, a cui sarà assegnato il “Premio Speciale BFF43”, Léonor Serraille, con la prima italiana di Ari che aprirà il BFF, Rebecca Lenkiewicz con Hot Milk che chiuderà il Festival l’11 maggio. E con una retrospettiva sulle registe premiate nel corso degli anni dal BFF dal titolo “Le avventurose” realizzata dall’Archivio del cinema indipendente italiano. Senza dimenticare la presenza femminile nei concorsi che contraddistinguono il Festival: Casa Rossa internazionale e nazionale, il Concorso Gabbiano, il Concorso 3 minuti a tema fisso.
Casa del cinema indipendente italiano, punto di riferimento di nuove e coraggiose sperimentazioni del linguaggio cinematografico, il Bellaria Film Festival è stato presentato questa mattina in conferenza stampa, in Regione, a Bologna, dall’assessora alla Cultura, Gessica Allegni, dal sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, dalla direttrice del Bellaria Film Festival Daniela Persico e dal direttore organizzativo, Sergio Canneto.
“Siamo orgogliosi di sostenere questo Festival da sempre attento ai nuovi linguaggi cinematografici e capace di coinvolgere i giovani operatori di settore- sottolinea Allegni-. La scelta di valorizzare le storie al femminile, di dare spazio allo sguardo delle donne, in un anno contrassegnato da troppi episodi di violenza sui loro corpi, è per noi un atto concreto verso quel necessario cambiamento culturale che è al centro delle politiche regionali. Bene, quindi, che una delle manifestazioni più longeve d’Italia abbia deciso di rappresentare in modo non retorico il femminile nel cinema. Grazie agli organizzatori, a tutte le artiste e gli artisti che saranno presenti in Romagna e al pubblico che Bellaria saprà accogliere come sempre in modo impeccabile. Confidiamo che anche quest’anno il Festival saprà regalarci emozioni e spunti di riflessione, per far sempre di più dell’Emilia-Romagna una terra di cinema”.
“Il Bellaria Film Festival è un momento storico importantissimo per la città, un festival che ha 43 anni e si inserisce ampiamente nel ciclo dei grandi storici festival del cinema, in particolare è il festival per eccellenza del cinema indipendente- ha detto il sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti-. Siamo felici che continuino due grandi linee guida per questa edizione: il coinvolgimento dei giovani e poi la particolarità di questa annata è che è un festival in rosa, non solo per i colori scelti, ma proprio perché le donne sono ultra protagoniste di questa edizione. È un festival di cui la città si sta sempre più riappropriando in termini di partecipazione e di sensibilità, quindi siamo molto felici di questo”.
“I festival sono piccole utopie: per questo ho immaginato come potesse essere il mondo alla rovescia- afferma la direttrice del BFF, Persico-. Parlando di cinema è quello che ci fanno vedere coloro che, per ragioni diverse, sono state tenute ai margini del sistema. Un festival con il 70% dei film realizzati da registe donne? Un festival che dia spazio ai giovanissimi e a chi racconta altre comunità e altre sensibilità? Oggi è possibile, anzi è quello di cui abbiamo bisogno in un mondo sempre più segnato dai muri dell’incomprensione”.
“Bellaria continua a proporsi come luogo di confronto tra generazioni, uno spazio plurale e orizzontale- aggiunge il direttore organizzativo, Canneto-, dove costruire insieme non una ma molteplici bussole, tante quante possono essere necessarie per orientarsi nei diversi percorsi da intraprendere fra creatività, industria, pubblico e autorialità. Un festival capace di rafforzare collaborazioni e di crearne di nuove”.
Il BFF43
Focus dell’edizione 2025 i percorsi che hanno sempre contraddistinto le donne e le comunità minoritarie approdate con maggiore fatica al cinema. Un omaggio alle autrici che in periodi complessi hanno portato avanti il cinema indipendente italiano con la retrospettiva “Le avventurose”, e l’assegnazione del “Premio Speciale BFF43 – i film che liberano la testa” a Maura Delpero per Vermiglio, il film più significativo dell’anno.
Il Premio Casa Rossa internazionale vedrà l’anteprima italiana del film territorialmente “più vicino” al Festival: Paternal leave di Alissa Jung, presentato alla Berlinale nella sezione Generation 14 plus; un’opera prima che segue il ricongiungimento familiare dell’adolescente Leo con il padre sconosciuto, che vive alla giornata lungo la riviera romagnola. A presentarlo ci saranno la regista accompagnata dal cast, tra cui Luca Marinelli e Juli Grabenhenrich nei ruoli di padre e figlia. Il film è una coproduzione tra Match Factory e Wildside- Società del gruppo Fremantle, e sarà distribuito da Vision nelle sale italiane dal 15 maggio, girato sul territorio grazie al sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission.
Nel corso del Festival a Bellaria saranno ospitati 70 ragazzi e ragazze, tra cui i 25 membri della Giuria Giovani, che parteciperanno durante i giorni del festival a percorsi di formazione e masterclass dedicati al cinema. Infine, non mancheranno anche in questa edizione le attività destinate agli studenti, Bellaria Film festival For School: tutti i giorni studenti delle scuole medie e superiori avranno la possibilità di partecipare a proiezioni e incontri con autori e autrici.
Realizzato dal Comune di Bellaria Igea Marina (Rn), col patrocinio del Ministero della Cultura e il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mic e della Regione Emilia-Romagna, il Festival è affidato per il quarto anno consecutivo alla direzione artistica di Daniela Persico ed è organizzato da Approdi, start-up di cinema d’autore, main partner Cinecittà.