Nella giornata di martedì 8 aprile, la Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto sette persone, di cui cinque in concorso per spaccio di stupefacenti, e due per furto aggravato in concorso commesso nel parcheggio di un supermercato con l’ormai noto modus operandi di approfittare della distrazione di chi è in procinto di caricare la spesa in auto, per asportare loro borse e beni personali lasciati incustoditi.

I primi cinque sono stati tratti in arresto dopo che nella tarda mattinata di martedì scorso i poliziotti in borghese della Squadra Mobile di Bologna hanno intercettato nei pressi di Budrio una autovettura guidata da due soggetti tunisini noti perché gravati da precedenti per spaccio. L’auto è stata seguita fino a Bologna dove è stata vista fermarsi in Via Pinardi; lì uno dei due occupanti è entrato all’interno di un edificio sito all’altezza del civico 20 per poi uscire, risalire in macchina, e raggiungere insieme all’altro uomo diversi punti tra via del Sostegnazzo, via dell’Arcoveggio, via di Corticella e limitrofe in cui i due hanno effettuato diverse cessioni di sostanze stupefacente.

Gli Agenti in borghese, dopo aver riscontrato le cessioni, decidono di intervenire nel momento in cui l’autovettura era ferma e nel momento del controllo, il tunisino classe 99 (con precedenti per spaccio e irregolare sul territorio nazionale) ha sputato 3 dosi di sostanza stupefacente che aveva occultate all’interno della bocca mentre l’altro tunisino classe 98 ( irregolare sul territorio nazionale) dopo aver provato ad aprire il vano porta oggetti dell’auto, anch’esso ha sputato 8 involucri di sostanza stupefacente. Nel vano porta oggetti successivamente è stato trovato un coltello a serramanico aperto.

I due cittadini tunisini sono stati trovati in possesso complessivamente di circa 1000 euro in contanti e di altra droga nascosta in auto. I poliziotti hanno esteso la perquisizione nell’appartamento di via Pinardi e all’interno hanno trovato altre tre persone, un tunisino dell’85 (incensurato), una donna italiana del 95 (con precedenti per reati contro il patrimonio) e un marocchino del 94 (precedenti per spaccio). All’interno dell’abitazione era presente materiale per il confezionamento, numerose dosi di cocaina per un totale di 100 grammi e più di 4000 euro in contanti.

I cinque soggetti sono stati dunque tratti in arresti e condotti in carcere.

 

Gli altri due arresti sono scaturiti da un’attenta attività di osservazione messa in campo sempre dalla Squadra Mobile a seguito di numerosi furti aggravati consumati presso i parcheggi di svariati centri commerciali della città di Bologna, commessi da due uomini a bordo di una Citroen C3 grigia. Il modus operandi ormai noto è quello di avvicinare persone all’uscita dai supermercati e approfittare di un loro momento di distrazione per asportare le borse che le stesse lasciano sui sedili dell’auto.

La C3 alle ore 13.30 circa è stata seguita all’interno del parcheggio di un supermercato di via Stalingrado a Bologna dove uno dei due uomini, un italiano di origine sinti del’87 con numerosi precedenti e condanne contro il patrimonio, è stato visto scendere all’autovettura e avvicinarsi ad una macchina, approfittando del momento in cui la proprietaria si era allontanata per riporre il carello della spesa negli appositi stalli, e scrutare all’interno dell’abitacolo per poi allontanarsi probabilmente non avendo trovato nulla di appetibile. Dopo poco la C3, mettendo in atto la stessa condotta, si è spostata verso il parcheggio del centro commerciale “Meraville” sito nella cittadina via Tito Carnacini per poi arrivare all’Eurospar sito in via Romea Nord nel comune di Savio (RA); successivamente ha proseguito fino a Cervia ed è giunta nel parcheggio del centro commercial Romagna Shopping Center di Piazza C. Colombo n. 3 dove nei pressi del negozio Leroy Merlin han agganciato un anziano signore che usciva dal suddetto negozio. Mentre l’italiano del 86 (con precedenti per furto, tra cui uno commesso unitamente al complice di origine sinti) distraeva la vittima dicendogli che aveva una delle ruote sgonfie, il complice afferrava furtivamente il borsello della vittima che era posto sul sedile dell’auto per poi allontanarsi velocemente in auto. Immediatamente i poliziotti in borghese hanno seguito la C3 e l’hanno fermata poco dopo aver visto che venivano lanciati dai finestrini diversi beni. Gli occupanti sono stati trovati in possesso di 145 euro di proprietà della vittima e lungo il tratto stradale i poliziotti hanno recuperato lo smartphone e tre bancomat, sempre di proprietà della vittima, precedentemente lanciati dai rei.

I due, al termine delle attività, sono stati dunque tratti in arresto.