Nella tarda serata di martedì 8 aprile, operatori della Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia sono intervenuti in via Emilia Ospizio a seguito di una segnalazione effettuata da un giovane italiano che riferiva di essere appena stato rapinato.
Giunti sul posto gli agenti intercettavano il richiedente che riferiva che poco prima, mentre tentava di acquistare della sostanza stupefacente da due soggetti di origine africana, quest’ultimi armati di una bottiglia di vetro rotta lo minacciavano e gli sottraevano il telefono cellulare e circa 40 euro in contanti, per poi allontanarsi in direzione stazione “Storica”.
A quel punto gli operatori, dopo aver ricevuto le descrizioni dei due soggetti da parte del richiedente, si mettevano sulle loro tracce. Una decina di minuti più tardi, gli agenti rintracciavano nel sottopasso della stazione due soggetti perfettamente corrispondenti alle descrizioni fornite.
Si trattava di un 44enne e di un 36enne, entrambi di origine nigeriana, con precedenti di polizia, e irregolari sul territorio nazionale in quanto inottemperanti all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Dopo le attività di identificazione, i due soggetti venivano sottoposti ad una perquisizione personale sul posto la quale dava esito positivo in quanto, occultato nel vestiario di uno dei due, veniva ritrovato il telefono cellulare sottratto poco prima alla vittima, a cui veniva poi restituito, mentre non veniva rinvenuto il denaro contante.
Sulla base di quanto sopra, i due soggetti venivano condotti in Questura dove, al termine dei consueti accertamenti di rito, venivano deferiti in stato di libertà per l’ipotesi di reato di rapina aggravata in concorso nonché deferiti per reati in materia di immigrazione.