In un clima di attesa crescente e con la Serie A ormai a portata di mano, Fabio Grosso si è presentato questa mattina in conferenza stampa con il consueto tono lucido e misurato, alla vigilia del derby emiliano che vedrà il suo Sassuolo affrontare il Modena per la 33ª giornata di Serie B. Una partita carica di significati: rivalità territoriale, alta classifica, e la possibilità — per i neroverdi — di avvicinarsi ulteriormente alla promozione diretta.
“Il percorso che abbiamo fatto è incredibile, ma quando scendi in campo non conta più. Conta solo ciò che rifai la domenica” – ha dichiarato Grosso con la calma di chi sa cosa vuol dire convivere con la pressione, ma anche con la determinazione di chi non vuole lasciare nulla al caso.
Reduce da una delle rare sconfitte stagionali, il Sassuolo ha vissuto una settimana intensa. “Non era il risultato che volevamo, ma ogni errore va trasformato in insegnamento,” ha spiegato il tecnico. “Abbiamo analizzato i momenti della partita, soprattutto i gol subiti su palla inattiva, dove di solito siamo molto bravi. È lì che dobbiamo crescere”.
Grosso ha parlato di una “partita strana” quella precedente contro il Palermo, in cui “i numeri non riflettevano il risultato”, ma ha ribadito la necessità di lucidità nei momenti chiave, consapevole che ogni dettaglio può fare la differenza in un campionato così equilibrato.
Il derby con il Modena, attesissimo dalle tifoserie e carico di significato sportivo e simbolico, non spaventa Grosso, che anzi riconosce il valore emotivo della sfida: “Il timore è importante. Ti accompagna e ti permette di tirare fuori il coraggio,” ha detto, riflettendo sulla dimensione psicologica della gara. “Sappiamo che affrontiamo un avversario bravo, ma vogliamo mettere in campo le nostre qualità e fare una grande partita”.
Interrogato sul possibile cambio di modulo visto a Palermo e sulla gestione degli uomini in attacco, Grosso non ha escluso variazioni: “Abbiamo tanti giocatori offensivi di qualità, decideremo chi può essere più utile dall’inizio e chi potrà subentrare. La differenza la fanno le letture e i momenti della partita, non solo i numeri”.
Sul fronte infermeria, confermate le assenze di Thorstvedt e Bonifazzi, mentre Skjellerup e Mazzitelli sono stati convocati ma non al 100%. “Luca sta crescendo, ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Vedremo se e come utilizzarlo.” Con la promozione ormai a un passo, il tema dell’obiettivo finale non può essere ignorato. Grosso però mantiene saldamente il focus sull’immediato: “Non c’è fretta, non c’è ansia. C’è solo concentrazione. Sappiamo dove vogliamo arrivare, ma la testa è sulla partita di domani. Ogni settimana leggiamo che potremmo farcela con una combinazione di risultati, ma noi pensiamo solo ai 90 minuti”.
Alle domande sulla squadra avversaria in un momento di forma, il mister neroverde ha risposto cosi: “Hanno reagito bene dopo un periodo difficile. Conosco alcuni ragazzi,che ho allenato a Frosinone: hanno qualità, intelligenza, esperienza. Sarà una partita dura, ma anche noi abbiamo le nostre armi”.
Questo derby Emiliano si preannuncia spettacolare, intenso, e forse decisivo per le sorti di un campionato che ha visto il Sassuolo risalire con autorevolezza. Fabio Grosso lo affronta con l’esperienza del campione del mondo, la lucidità del leader e la passione di chi sa che ogni traguardo, prima di essere raggiunto, va guadagnato una domenica alla volta.