‘Prevenire per non punire’. E’ questo il titolo di un’altra due giorni all’insegna della Legalità e del confronto fra professionisti che la criminalità organizzata l’hanno combattuta e la combattono quotidianamente e la cittadinanza e rappresentanti delle forze di pubblica sicurezza.

Il quarto appuntamento con ‘Semi di Legalità’ – La rassegna organizzata dall’Amministrazione Comunale di Casalgrande in collaborazione con la Biblioteca Sognalibro e il sostegno di Avviso Pubblico, Rete Comuni Mafia Free e Coopselios Coop Sociale e che ha come obiettivo quello di tenere alta l’attenzione della cittadinanza sulla pervasività delle mafie e sull’importanza del valore della legalità nella nostra società – ha avuto come protagonisti il dottor Paolo Itri, ex Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, e oggi presidente della Sezione della Giustizia Tributaria di Napoli, e il dottor Vincenzo Pagano, Sotto Tenente della Polizia locale e Comandante del Reparto Tutela Edilizia e Patrimonio presso il Comune di Napoli.

Un evento che si è dipanato su due momenti pubblici estremamente interessanti.

Ieri sera, giovedì 10 aprile, il Dottor Itri e il Dottor Pagano hanno incontrato la cittadinanza in un evento pubblico coordinato dalla giornalista Laura Caputo.

Il Sindaco Giuseppe Daviddi, assieme all’Assessore alla Legalità Marco Cassinadri, hanno portato il saluto delle istituzioni ringraziando gli ospiti per la presenza: “E per arricchire un dibattito che deve necessariamente destare in tutti noi cittadini un’attenzione massima. Più un cittadino è informato, e più è dotato degli strumenti fondamentali per individuare il malaffare nella sua quotidianità e per osservare le comuni regole del vivere civile e del rispetto reciproco. Quindi, grazie per questi importanti momento di incontro e approfondimento”.

La serata, durata quasi due ore, è stata estremamente interessante e dinamica. Entrambi gli ospiti hanno condiviso con il pubblico le loro esperienze ‘sul campo’, in una realtà difficile come quella partenopea.

Itri, dall’alto della sua esperienza nella DDA che ha raccontato nel suo libro ‘Il Monolite’, ha fatto un sapiente confronto fra “L’impenetrabilità di Cosa Nostra rispetto alla Camorra che, per sua natura, tutti possono farne parte” e, soprattutto, non ha mancato di sottolineare come oggi “E’ l’edilizia, oggi, il crocevia fondamentale per le condotte criminali. Perché su questa convergono la speculazione, il lavoro nero, lo smaltimento fraudolento di rifiuti ed il riciclaggio”.

Pagano, dal canto suo, ha evidenziato come oggi, in capo alle Amministrazioni comunali sono pochi gli strumenti a disposizione per prevenire, piuttosto che punire. Eppure, la ‘cassetta per gli attrezzi’ a loro disposizione non è del tutto sguarnita.

L’urbanistica, la capacità di utilizzare gli strumenti in quell’ambito per ‘manipolare’ e ridurre gli spazi vitali della criminalità organizzata, aumentando, contestualmente, la percezione di sicurezza sono le linee guida dell’azione della Polizia Locale, oggi, in un ambito estremamente complesso come può essere Napoli.

Esperienze e ‘best practices’ che sono state oggetto, quest’oggi -venerdì 11 aprile – dell’incontro che l’Amministrazione, sempre coordinato da Laura Caputo, ha organizzato tra il dottor Itri, il dottor Pagano e gli agenti della Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia.

Alla presenza del dirigente dell’ufficio di Casalgrande, Ermanno Mazzoni, è stata una mattinata proficua e di arricchimento per gli agenti della nostra Polizia Locale, in cui si sono messe in circolo le esperienze e tecniche di prevenzione e di intervento utilizzate dai colleghi di Napoli, spesso e volentieri, in coordinamento con le altre forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria competente.