Si è svolto venerdì 11 aprile, presso il Cinema Raffaello in Strada Formigina 380 a Modena, “Verso la Mobilità del Futuro”, il primo convegno nazionale dedicato al nuovo Codice della Strada e alle Norme per la Mobilità Sostenibile. Organizzato da Automobile Club Modena e il Lions Club Modena Estense, il convegno ha formato e informato gli studenti (principalmente della Scuola Secondaria di secondo grado) e tutta la società civile.

L’obiettivo del convegno è stato quello di avvicinare e interessare le nuove generazioni al mondo della mobilità del futuro, in quanto saranno proprio loro a portare a compimento il percorso verso un futuro a zero emissioni. I giovani devono essere protagonisti di questo cambiamento epocale, come attori consapevoli e decisivi della transizione “verde”.

E’ stata prestata particolare attenzione a stimolare il coinvolgimento e la discussione del “gruppo classe” dell’Istituto scolastico, con domande rivolte agli studenti e inerenti al tema trattato tramite apposita App creata da Automobile Club Modena. Le prime due scuole e le prime tre classi con punteggio migliore riferito a tempo e a numero di risposte esatte riceveranno premi che dovranno essere destinati a progetti o all’acquisto di materiale scolastico (prodotti tecnologici o didattici da utilizzare nelle attività scolastiche).

Tanti gli interrogativi a cui si è cercato di dare una risposta durante il Convegno, senza tralasciare l’importanza dei conducenti e di tutti gli utenti della strada. Da questo punto di vista, è necessario un lavoro di formazione e informazione verso la popolazione, in particolar modo verso i giovani con una determinata cultura della sicurezza stradale e l’unico scopo di garantire l’incolumità di tutti. Da qui parte il futuro della mobilità.

Al Convegno hanno preso parte da remoto circa 30.000 studenti delle scuole secondarie di secondo grado; in presenza circa 1200 persone distribuite nelle sei sale del Cinema Raffaello (100 autorità, 600 studenti, 300 soci ACI, 100 soci Lions e il restante società civile). Tutta la società civile non in presenza ha partecipato al convegno attraverso i canali social dedicati all’evento e il link messo a disposizione e condiviso con tutta la cittadinanza. Dei 600 studenti, 500 sono arrivati da tutte le scuole della provincia di Modena con bus messi a disposizione da Automobile Club Modena e i 100 restanti dalle scuole di Modena.

Coinvolte, in maniera sperimentale, anche due classi della Scuola Primaria che, dall’inizio dell’anno scolastico, stanno affrontando tematiche relative alla “salvaguardia dell’ambiente e della vita”. In questo percorso si inseriscono i progetti di Edustrada organizzati dall’Automobile Club Italia per “condurre” i bambini alla conoscenza del Codice della Strada e alle principali norme di circolazione: oggi sono loro i protagonisti della strada come pedoni e futuri automobilisti.

Al Convegno sono intervenuti anche diversi esponenti Politici, Professori universitari, Manager e Imprenditori, tra cui Fabrizia Triolo (Prefetto di Modena), Irene Priolo (Assessore Regione Emilia-Romagna), Diego Cattoni (Amministratore Delegato Autostrade del Brennero) e Giovanni Battista Tombolato (Rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) solo per citarne alcuni.

Vincenzo Credi, Presidente ACI Modena: “La Mobilità Sostenibile rappresenta un tema importante e sottolinea il cambiamento che stiamo vivendo nel panorama della mobilità moderna. Da sempre, ACI Modena è in prima linea nell’accompagnare questo cambiamento. La sicurezza stradale e la sensibilizzazione dei cittadini sono le nostre priorità, ma non possiamo dimenticare l’importanza di incentivare soluzioni di mobilità alternative per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita”.

Antonio Tempesta, Amministratore Unico ACI Service Modena: “Con questo convegno abbiamo iniziato un percorso che sarà portato avanti anche il prossimo anno. Siamo intenzionati ad affiancare e accompagnare le nuove generazioni alla mobilità del futuro. Informare e formare i ragazzi è un nostro compito e Aci Modena lo farà senza esitare, in modo sempre più coinvolgente. La mobilità sostenibile è una responsabilità collettiva, è nostro compito lavorare insieme per garantire un futuro migliore ai giovani, sotto ogni punto di vista”.

Irene Priolo, assessore Regione Emilia-Romagna: “Azzerare gli incidenti stradali e gli errori umani sulla strada è certamente complesso, ma è un obiettivo che è doveroso cercare il più possibile di perseguire- sottolinea Priolo-. Per farlo, dobbiamo creare le condizioni affinché le persone affrontino la strada con maggiore responsabilità e minori distrazioni, in modo da rendere le nostre città più sicure e vivibili. L’impatto di queste tragedie ha un costo per le nostre comunità elevatissimo: innanzitutto in termini di vite umane, sconvolte da chi è vittima di un incidente, ma anche per i costi sociali che ne derivano. Anche per fare questo la Regione Emilia-Romagna ha da poco approvato il nuovo programma di mandato dell’Osservatorio regionale per l’educazione e la sicurezza stradale che punta proprio a prevenire l’incidentalità”.