Le domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia per il prossimo anno scolastico 2025/2026 arrivate nei termini di apertura del bando sono 2.352. Il dato è in calo rispetto a quello dello scorso anno, quando le domande di iscrizione erano state 2.558. A fronte di 366 posti ancora disponibili nelle scuole comunali e statali (156 sono i posti liberi in scuole dell’infanzia comunali e 210 i posti liberi in scuole dell’infanzia statali), le bambine e i bambini rimasti in lista d’attesa sono 143.
Dalla chiusura del bando a oggi (dall’11 febbraio al 10 aprile) sono pervenute altre 117 domande fuori termine, che entreranno nella graduatoria del mese di giugno.
Di seguito il dettaglio della situazione nei singoli Quartieri:
- Borgo Panigale-Reno: 43 posti ancora disponibili e 15 domande in lista di attesa;
- Navile: 121 posti disponibili e 32 domande in lista di attesa;
- Porto-Saragozza: 47 posti disponibili e 26 domande in lista di attesa;
- San Donato-San Vitale: 72 posti disponibili e 24 domande in lista di attesa;
- Santo Stefano: 49 posti disponibili e 12 domande in lista di attesa;
- Savena: 34 posti disponibili e 34 domande in lista di attesa.
Per chi al momento resta in lista d’attesa, ci sarà una fase di assestamento durante la quale verrà riorientato verso le scuole che hanno posti disponibili. Confrontandosi con gli uffici scuola di Quartiere, queste famiglie infatti potranno, nei prossimi giorni, integrare la propria domanda scegliendo altre scuole tra quelle che presentano posti disponibili. Tenuto conto del rapporto tra posti disponibili e lista d’attesa nei singoli territori, tutti i bambini e le bambine troveranno posto con gli aggiornamenti successivi delle graduatorie.
Compatibilmente con il mantenimento dell’obiettivo di azzeramento della lista d’attesa, continua l’azione di rimodulazione dell’offerta per promuovere lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi come i Poli per l’infanzia (attivato un nuovo Polo nella struttura di Giardino Pozzati) e la progressiva riduzione della capienza delle sezioni delle scuole comunali per migliorare il rapporto numerico insegnanti/bambini e bambine. Le sezioni di scuole dell’infanzia comunali interessate dalla riduzione di capienza pari o inferiore a 23 posti sono più della metà, 108 su 190 sezioni.
Infine si confermano gli effetti positivi delle politiche di sostegno di tutta l’offerta del sistema integrato pubblico, con il superamento dello squilibrio, esistente da diversi anni, nella distribuzione della domanda tra scuole comunali e scuole statali. Questo soprattutto grazie al progetto di ampliamento dell’orario, finanziato dal Comune di Bologna, che ha consentito di equiparare il tempo scuola giornaliero della scuola statale a quello garantito nelle scuole dell’infanzia comunali. Oltre a una migliore distribuzione delle iscrizioni in qualche caso, come per la scuola Futura del Quartiere Borgo Panigale-Reno, si sono raggiunti i numeri per l’attivazione di una sezione in più.
L’esito della graduatoria è stato pubblicato sul portale del Comune di Bologna e a tutte le famiglie interessate è stata inviata una comunicazione via email.
Il prossimo aggiornamento di graduatoria è previsto per il 6 maggio 2025.
“I dati di iscrizione dimostrano come l’offerta cittadina sia adeguata con il calo demografico” – sottolinea l’assessore alla Scuola Daniele Ara. “È necessario mettere in atto politiche di sostegno di tutto il sistema integrato, con particolare attenzione, in questa fase, a non lasciare posti liberi nell’offerta pubblica, salvaguardando così il ricco patrimonio di servizi educativi comunali e statali. Manterremo, come già detto, l’obiettivo di riduzione dei rapporti numerici e, nella logica dell’integrazione e della qualificazione dell’offerta, stiamo avviando percorsi e sinergie per dare vita alle prime esperienze di Poli per l’infanzia, costituiti da nido e scuola dell’infanzia statale, e per le prossime iscrizioni contiamo di arricchire l’offerta anche con questa ulteriore e innovativa proposta”.