Nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio, i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia sono intervenuti tempestivamente in risposta a segnalazioni riguardanti atti vandalici su autovetture parcheggiate in città ai fini di rubarvi all’interno, sorprendendo nei presi dell’ex polveriera di Reggio Emilia in flagranza di reato un giovane. In sua disponibilità è stato trovato un cellulare poi risultato rubato, mentre nella zona dove aveva compiuto il tentato furto un’altra autovettura è risultata avere il deflettore infranto.

I fatti nella prima serata di ieri, 9 aprile, quando durante un servizio perlustrativo di controllo del territorio una pattuglia dei Carabinieri della sezione radiomobile è intervenuta a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa della presenza di un soggetto intento a danneggiare veicoli in sosta in via Olimpia. Alla vista dei Carabinieri, il soggetto ha tentato la fuga. E’ stato bloccato con difficoltà in via Turri, nei pressi di un presidio di polizia, mentre cercava di dimenarsi per evitare di essere fermato. Il giovane è stato quindi condotto presso gli uffici per gli accertamenti del caso. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare, presumibilmente oggetto di furto e successivamente riconosciuto come appartenente a un cittadino che ha formalizzato denuncia presso la caserma. Contestualmente, anche la proprietaria dell’autovettura danneggiata ha sporto denuncia. Durante un sopralluogo effettuato nella zona, è stato rilevato il danneggiamento di un’ulteriore autovettura, sebbene al momento non sia stato possibile rintracciare il proprietario per la presentazione della relativa denuncia.

Alla luce dei fatti e acquisiti a carico giovane elementi di presunta responsabilità, con le accuse di tentato furto aggravato e ricettazione, i carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 24 anni residente a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.