Grande nudo virile di Carmela Adani

Un tributo, giustamente dovuto, ad una scultrice di straordinario talento che ha avuto un importante legame con la città. Inaugura sabato 12 aprile al Museo Civico Il Correggio la più grande mostra mai dedicata a Carmela Adani (Modena, 1899 – Correggio, 1965), scultrice di grandissimo talento e protagonista di un’arte capace di attraversare tutto il XX secolo con personalità, forza, passione.

Carmela Adani. Scultrice, questo il titolo dell’esposizione con la curatela di Francesca Manzini e Renza Bolognesi e la consulenza scientifica di Ilaria Baratta. La mostra sarà visitabile fino al 20 luglio 2025 e offrirà un excursus sull’opera di un’artista che, grazie alla sua predisposizione per le attività manuali e alla sua forza, unita al suo talento e alla sua visione, fu in grado di dare vita a sculture complesse e monumentali, caratterizzate dalla ricchezza di dettaglio. Ma nella sua produzione spiccano anche ritratti realistici di soggetti in diverse età: adolescenti, anziani, bambini, corpi di santi e nudi virili, che plasmano e ricamano il marmo. 

La minuta fisicità e il carattere modesto e umile che la contraddistinsero nell’aspetto e nella personalità erano infatti in apparente contrasto con la sua energia, destrezza e determinazione nel dominare la materia più difficile e più faticosa da lavorare, da sola con martello e scalpello. Quella determinazione che Adani mise nello studio e nell’impegno costante la caratterizzò in tutto il suo percorso di artista, nel portare avanti per tutta la vita la stessa passione che l’aveva animata fin da bambina, senza mai abbandonare le sue aspirazioni nonostante la mentalità e le ristrettezze del tempo soprattutto nei confronti delle donne. 

Carmela Adani, pur in un contesto non particolarmente aperto, assecondò le sue innate inclinazioni artistiche dedicandosi anima e corpo all’arte e alla scultura. Le fatiche, l’attento studio e l’esercizio costante furono ricompensati: per le sue grandi abilità nel disegno venne ammessa all’Accademia di Belle Arti di Firenze e fu una delle prime donne in Italia a diplomarsi in disegno architettonico. Diventò non solo una delle rare scultrici del primo Novecento (fu l’unica donna tra circa ottanta scultori da tutto il mondo a partecipare al concorso per le nuove porte in bronzo della Basilica di San Pietro in Vaticano), ma anche tra le più raffinate.

L’inaugurazione si terrà sabato 12 aprile 2025 alle ore 16 presso il Palazzo dei Principi a Correggio. Ingresso gratuito.

La mostra gode del patrocinio di Comune di Modena, Regione Emilia Romagna e Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla.

 

Orari di apertura:  da martedì a venerdì e domenica dalle 10 alle 12.30 – martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 15.30 alle 18.30

Per informazioni: Museo Civico “Il Correggio” 0522 691806 | museo@comune.correggio.re.it