Il Teatro Carani di Sassuolo si prepara a un fine settimana denso di emozioni e qualità artistica, con tre appuntamenti che parlano linguaggi diversi ma condividono la stessa forza espressiva: la parola, il corpo e la musica. Un weekend che conclude “Emozione Continua”, la stagione 2024/25 del Teatro Carani.

Si comincia venerdì 11 aprile alle ore 21.00 con “2071 – Una visita guidata al pianeta Terra”, uno spettacolo-mostra itinerante negli spazi del teatro, che mette in scena la storia del cambiamento climatico raccontata dalla voce di uno scienziato. Attraverso dati, esperienze personali e riflessioni scientifiche, il testo – scritto da Duncan Macmillan insieme al climatologo Chris Rapley – accompagna il pubblico in un viaggio che parte dalle prime scoperte climatiche fino agli scenari futuri, per esplorare il rapporto tra l’uomo e il suo habitat. Un esperienza teatrale immersiva che mescola informazione scientifica, narrazione coinvolgente, info-grafiche e fotografie d’autore per interrogarci sul mondo che lasceremo alle generazioni che verranno. In scena Graziano Sirressi per la regia di Angela Ruozzi.

Sabato 12 aprile alle ore 20.45 spazio alla danza contemporanea con “Gershwin Suite / Schubert Frames”, un doppio spettacolo firmato da due coreografi tra i più apprezzati della scena italiana, Michele Merola ed Enrico Morelli. In Schubert Frames, Morelli sceglie le struggenti musiche di Franz Schubert per dare forma a un racconto fatto di contrasti e tensioni emotive, dove il desiderio, il rimpianto, l’attesa e la speranza si rincorrono in una coreografia densa di suggestioni. Gershwin Suite, creata da Merola, si ispira invece ai quadri sospesi e silenziosi di Edward Hopper, combinando immagini e movimento con le celebri composizioni di George Gershwin, da Summertime a Rhapsody in Blue. Il risultato è uno spettacolo raffinato, potente, capace di raccontare la complessità dell’animo umano con poesia e ritmo.

Il weekend si chiude domenica 13 aprile alle ore 17.00 con “Mozart-Brahms”, un concerto di musica da camera che propone due capolavori assoluti del repertorio: il Quartetto per pianoforte in sol minore K.478 di Wolfgang Amadeus Mozart e il Quartetto per pianoforte n.3 op.60 di Johannes Brahms. Un’occasione per lasciarsi trasportare dalla bellezza e dalla profondità di due compositori che, seppur appartenenti a epoche diverse, condividono un’intensità espressiva senza tempo. L’esecuzione sarà affidata a musicisti di grande esperienza e sensibilità, tra cui Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala, per un pomeriggio dedicato all’ascolto e alla meraviglia.

I biglietti per tutti gli appuntamenti sono disponibili su teatrocarani.vivaticket.it e presso la biglietteria del teatro di via Mazzini 28.

Per informazioni e dettagli: www.teatrocarani.it