Sono 10 i giovani selezionati dall’iniziativa Bologna Empowering Talent (BET), promossa da Città metropolitana e Comune di Bologna, nell’ambito del progetto BIS – Bologna Innovation Square e del servizio Bologna for Talent, con la collaborazione di Fondazione Golinelli, Almacube Innovation hub e incubatore dell’Università di Bologna e Confindustria Emilia Area Centro, e il patrocinio di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Un’opportunità per imparare sul campo cosa significa fare innovazione applicando la metodologia del design thinking, per lavorare in un team multidisciplinare, posizionare il proprio profilo di fronte a grandi aziende e scoprire le opportunità della città di Bologna e del suo territorio metropolitano.
I 10 giovani hanno partecipato a una call aperta dal 20 gennaio al 28 febbraio, che puntava a selezionare persone (studenti e neolaureati) interessate a Bologna, al suo tessuto produttivo e quindi a svolgere su territorio un’esperienza di vita e lavoro.
I partecipanti, di età compresa fra i 22 e i 29 anni, provengono, oltre che da Bologna, da tutto il Paese e non solo: Montecchio Emilia (Reggio Emilia), Forlì, Catania, Borgo San Lorenzo (Firenze), Lucera (Foggia), Taranto, Sassari e Zhytomyr (Ucraina).
Il periodo di svolgimento delle attività, chiamato Innovation Residency, si terrà a Bologna dal 7 al 17 aprile. Durante queste due settimane i selezionati lavoreranno in gruppo con altri talenti per risolvere le sfide di innovazione lanciate dalle due aziende partecipanti, MA.FER e CRIF.
MA.FER propone una sfida legata alla valorizzazione dei dati nella mobilità ferroviaria. L’azienda, parte del gruppo TPER, raccoglie quotidianamente una grande quantità di dati: l’obiettivo è trasformarli in un asset strategico per migliorare i processi decisionali, supportare la gestione e la manutenzione dei sistemi ferroviari e rendere il trasporto su rotaia sempre più efficiente.
CRIF, invece, lancia una sfida sul tema dei dati e delle nuove strade digitali per raggiungere nuovi clienti. L’azienda vuole esplorare modalità innovative per rendere le proprie soluzioni accessibili a nuovi segmenti di utenti, ampliando i canali di distribuzione e sfruttando strumenti digitali avanzati come interfacce conversazionali e nuove applicazioni multimediali.
I partecipanti potranno beneficiare di una significativa copertura delle spese di alloggio, vitto ed esperienze di scoperta del territorio. Visiteranno infatti le eccellenze del territorio metropolitano, uno dei più dinamici d’Italia, dove tradizione e innovazione convivono armoniosamente. Il capoluogo emiliano è infatti un centro economico e industriale competitivo a livello europeo, dotato di un sistema infrastrutturale moderno, connesso e integrato, che lo rende una porta di accesso ai mercati nazionali e internazionali. La sua posizione strategica ne fa un importante nodo commerciale, un territorio di transito e crocevia, che ospita il secondo polo fieristico internazionale più importante in Italia.
Tra le tappe del programma:
– Il Tecnopolo di Bologna, un hub di rilevanza internazionale per il calcolo ad alte prestazioni e l’intelligenza artificiale. Qui i partecipanti potranno conoscere da vicino Leonardo, uno dei supercomputer più potenti al mondo, utilizzato per simulazioni avanzate in ambiti scientifici e industriali. Questa esperienza permetterà loro di comprendere il valore dell’analisi dei big data e delle tecnologie emergenti nel processo decisionale delle imprese.
– Il Mercato Ritrovato, vivace mercato contadino nel cuore di Bologna, è un esempio concreto di innovazione sostenibile nel settore agroalimentare. Con la sua attenzione alla filiera corta, alla stagionalità e alla valorizzazione dei produttori locali, rappresenta un modello di economia circolare e di riscoperta delle tradizioni in chiave contemporanea. La visita offrirà ai partecipanti uno spunto di riflessione su come il cibo, la cultura e la sostenibilità possano intrecciarsi per dare nuova vita a un territorio che ha sempre saputo coniugare autenticità e innovazione.
– Rocchetta Mattei, affascinante castello e centro di sperimentazione architettonica, che rappresenta un esempio di ingegno e innovazione nel recupero del patrimonio storico. Con la sua affascinante architettura e la storia di innovazione medica legata al conte Cesare Mattei, l’escursione offrirà ai partecipanti uno spunto di riflessione su come la creatività e il design possano essere strumenti fondamentali per il rinnovamento e la valorizzazione di un territorio che ha sempre saputo coniugare visione e progresso.
– Il Museo del Patrimonio Industriale che permetterà ai giovani di ripercorrere la storia produttiva e tecnologica di Bologna, comprendendo l’evoluzione del tessuto imprenditoriale locale. Attraverso macchinari, modelli e testimonianze, i partecipanti potranno collegare passato e futuro, individuando connessioni tra le competenze artigianali e le sfide dell’innovazione contemporanea.
– Opificio Golinelli, un ecosistema aperto che integra in modo coerente le attività di educazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, incubazione, accelerazione, venture capital, divulgazione e promozione delle scienze e delle arti di Fondazione Golinelli. Qui i partecipanti avranno modo di visitare Dall’Origine al Destino, la mostra in corso presso il Centro Arti e Scienze Golinelli fino al 30 giugno, un viaggio tra arte, scienza e tecnologia in cui esploreranno la trama del progresso della cultura umana, nella sua dimensione sia universale che soggettiva.
Hanno partecipato alla conferenza stampa in occasione dell’inizio del programma:
– Rosa Grimaldi (Delegata Promozione economica e attrattività, innovazione, imprese e start up, industrie culturali e creative, impatto del tecnopolo, Comune e Città metropolitana di Bologna);
– Gabriele Marzano (Responsabile dell’integrazione delle politiche occupazionali e degli interventi per l’innovazione Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese RER);
– Eugenia Ferrara (Vicedirettrice di Fondazione Golinelli);
– Alessandro Grandi (Presidente di Almacube);
– Luca Citeroni (Global Talent Acquisition Manager di CRIF);
– Gianluca Antonucci (Amministratore delegato di Ma.Fer).
Per rimanere sempre aggiornati su BET e avere maggiori informazioni sul programma è possibile consultare la pagina dedicata sul sito Invest in Bologna.
BET è finanziato dal progetto BO1.1.2.2.b “Bologna Innovation Square a servizio dell’innovazione e digitalizzazione del tessuto imprenditoriale” (CUP F39I23000960007) a valere sulle risorse del programma PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027.
DICHIARAZIONI
Vogliamo che Bologna diventi sempre più un polo di attrazione per giovani talenti da tutta Italia, perché crediamo che competenze altamente qualificate siano leve fondamentali per l’innovazione. Bologna Empowering Talent (BET) è la nostra scommessa sui talenti e sulle competenze richieste da imprese e centri di ricerca del territorio. Sessanta under 30 hanno scelto di candidarsi nel 2025, riconoscendo la nostra città come terreno fertile per lo sviluppo di un percorso professionale e di vita. Dieci di loro sono stati selezionati e sono pronti ad affrontare sfide concrete sui temi dell’innovazione digitale presentate da due imprese locali. Con BET, non solo creiamo opportunità per il mondo imprenditoriale, ma favoriamo nuove collaborazioni strategiche e costruiamo le condizioni affinché Bologna diventi sempre più attrattiva agli occhi dei talenti a livello europeo e globale. Vogliamo che giovani altamente qualificati possano mettere radici qui, contribuire attivamente allo sviluppo delle nostre imprese e generare valore per l’intera comunità.
Rosa Grimaldi, delegata Promozione economica e attrattività, innovazione, imprese e start up, industrie culturali e creative, impatto del tecnopolo, di Comune e Città metropolitana di Bologna.
Bologna Empowering Talent rappresenta un’importante occasione per mettere in contatto giovani talenti con il mondo delle aziende, offrendo loro un’esperienza immersiva e concreta. Come Fondazione Golinelli, crediamo che l’innovazione nasca dall’incontro tra competenze, creatività e confronto con le sfide reali. Per questo, contribuiamo attivamente a questo percorso, accompagnando i partecipanti in un’esperienza formativa che li aiuti a sviluppare soluzioni efficaci e ad acquisire una visione strategica del futuro. BET è un’iniziativa che arricchisce i giovani sotto il profilo professionale e personale, creando al tempo stesso valore per il territorio, e siamo lieti di poter dare il nostro contributo a un progetto che rafforza la cultura dell’innovazione e della sperimentazione.
Antonio Danieli, Vicepresidente e direttore generale di Fondazione Golinelli
Bologna Empowering Talent è un modello d’eccellenza che unisce aziende consolidate, realtà innovative e giovani talenti in un percorso comune di crescita e trasformazione. Almacube prende parte attiva al progetto, per la seconda volta, non solo perché crede fermamente nella sua unicità, ma perché desidera portare competenze ed esperienze specifiche che consentano di configurare un prodotto eccellente, traducendo idee in soluzioni all’avanguardia.
Questa seconda edizione di BET rafforza un ecosistema dinamico, dove confronto, creatività ed esperienza generano valore e nuove opportunità di sviluppo professionale e personale.La visione di Almacube è chiara: investire in percorsi di open innovation che, attraverso un impegno mirato, connettano le migliori competenze con realtà imprenditoriali di eccellenza, garantendo così un reale valore aggiunto.
Alessandro Grandi, Presidente di Almacube Innovation hub e incubatore dell’Università di Bologna e Confindustria Emilia Area Centro
La partecipazione al Progetto BET ci ha consentito, negli anni, di accogliere giovani professionisti all’interno dei nostri team, e ciò ha portato a un arricchimento reciproco e ha contribuito a supportare la trasformazione tecnologica in azienda. Coltivare la relazione con i giovani talenti del territorio è imprescindibile per una realtà che, come CRIF, ha nel suo DNA un forte orientamento all’innovazione e allo sviluppo: uno sguardo sempre rivolto al futuro, di cui i giovani fanno assolutamente parte.
Loretta Chiusoli, Group Chief HR Officer di CRIF
Siamo orgogliosi di partecipare all’iniziativa BET. Crediamo che offrire ai giovani l’opportunità di sviluppare le loro competenze tecnologiche e innovative sia fondamentale per il progresso della nostra azienda e della società nel suo complesso. Siamo motivati e curiosi di vedere le idee e le soluzioni che emergeranno da questa collaborazione.
Gianluca Antonucci, Amministratore delegato di MA.FER (Gruppo Tper)