MARAZZI SHOWROOM (ph Serena Eller Vainicher)

Marazzi, leader internazionale nel design e nella produzione di piastrelle in ceramica
e gres, svela gli spazi rinnovati dello showroom di Via Borgogna a Milano durante la
Design Week.

Il progetto Poliedrica, curato da ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel,
propone un living contemporaneo, ispirato a un’accoglienza dal sapore domestico,
dove la ceramica è protagonista assoluta. Un ambiente caldo e avvolgente, in cui
l’utilizzo del gres trascende il semplice rivestimento per trasformarsi in autentico
elemento d’arredo. L’installazione ne esplora la matericità, spingendone al limite le
potenzialità applicative. Dalla parete plissettata alle superfici tridimensionali delle
barre verticali rivestite, ogni elemento contribuisce a creare un raffinato contrasto
tra la sobrietà dei rivestimenti e la lucentezza vibrante delle formelle smaltate. Le
mensole della libreria diventano un palcoscenico per esporre oggetti e suggestioni.
La ceramica, tagliata, smussata e giuntata, si trasforma in elementi che raccontano
una storia, richiamano l’artigianalità e la capacità di trasformare un materiale in un
prodotto unico, aggiungendo profondità e narrazione allo spazio.

Anche la working area dello spazio milanese di Marazzi è stata radicalmente
riconfigurata, introducendo una cucina aperta che ibrida funzioni e linguaggi e
diviene parte del percorso espositivo e dell’esperienza della marca. Realizzata con
le nuove lastre 160×320 Silver Root White e Slow Calce, questa cucina valorizza la
matericità della superficie grazie alla tecnologia 3D Ink, che ne enfatizza i dettagli e
la profondità. Uno spazio in cui la convivialità si mescola all’operatività, generando un
ambiente flessibile in cui anche il privé realizzato con alti schienali in mattoncini lucidi,
suggerisce un rifugio intimo capace di adattarsi a diversi scenari d’uso.

La nuova installazione nello showroom Marazzi propone un’esperienza immersiva,
in cui design e funzionalità si fondono per ridefinire il rapporto tra materiali e spazio,
trasportando il visitatore in un racconto fatto di texture, luce e sensazioni tattili.
Mauro Novazzi, Partner ACPV ARCHITECTS, afferma: “Il progetto che presentiamo
quest’anno nasce dall’idea di esaltare la versatilità della ceramica, un materiale che
si presta a soluzioni innovative e inaspettate. La sfida più interessante è stata proprio
quella di utilizzarlo in modi non convenzionali, creando ambienti che non solo ne
mostrano la bellezza, ma ne evidenziano anche la capacità di poter essere impiegato
per diversi usi, dando vita a spazi dinamici e moderni. Questo progetto, come quelli
precedenti, rappresenta un’opportunità di sperimentazione continua, dove ogni scelta
progettuale diventa una scoperta che arricchisce il processo creativo stesso”.

In anteprima nei nuovi spazi anche la presentazione del progetto “A new AI
generation Marble”, nato dalla sinergia creativa tra Reply, ACPV ARCHITECTS e
Marazzi. Ispirate alla natura e ottimizzate digitalmente, le nuove lastre generate con
algoritmi di intelligenza artificiale – frutto di una produzione speciale destinata agli
spazi della sede di Reply a Torino – combinano l’unicità organica del mondo naturale
con la precisione digitale, promuovendo la sostenibilità ambientale e l’evoluzione della
produzione ceramica.

Tra le novità presentate durante la Design Week anche il volume Marazzi Under the
Skin, curato da Studio Blanco e Cosimo Bizzarri, che racconta i 90 anni di storia del
brand attraverso una narrazione audace e contemporanea. Un viaggio per immagini
inedite che esplora il design e l’evoluzione estetica di Marazzi, dalle origini fino alla
suggestiva casa immaginaria di Charlotte Taylor, in cui spazi e materiali si intrecciano
in una visione architettonica senza tempo, arricchita dai contributi di architetti e
designer.

“La Milano Design Week rappresenta come sempre un’occasione per esplorare nuove
prospettive e immaginare il futuro del design” – afferma Mauro Vandini, Presidente
Mohawk Global Ceramic e AD di Marazzi Group – “Quest’anno coincide per noi
con la celebrazione del nostro 90° anniversario, durante il quale desideriamo rendere
omaggio alla storia di Marazzi, considerandolo come un punto di slancio verso il futuro.
Il nostro nuovo showroom incarna questa visione: un luogo accogliente e dinamico
pensato per ispirare, sperimentare e dare vita al dialogo creativo”.

Tra i dialoghi creativi aperti da Marazzi anche la mostra ‘Rauschenberg e il Novecento’,
al Museo del Novecento di Milano, che costruisce, in occasione del centenario
della nascita di Robert Rauschenberg (1925–2008), un ponte tra le opere dell’artista
americano e alcuni dei più significativi capolavori del Museo, intrecciando una trama
tra la visione sperimentale del maestro del New Dada e i rinnovati spazi delle collezioni
permanenti.

La mostra, a cura di Gianfranco Maraniello, Direttore dell’Area Musei d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano, e Nicola Ricciardi, Direttore Artistico di miart, sarà aperta fino al 9 giugno 2025.