Lo sviluppo delle relazioni già esistenti tra l’Emilia-Romagna e la Corea del Sud è stato al centro dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio in viale Aldo Moro tra il presidente della Regione, Michele de Pascale, e il console generale della Repubblica di Corea, Choi Tae Ho.

Il console generale, giunto a Bologna in visita di cortesia per conoscere de Pascale dopo la sua elezione, rappresenta la Corea del Sud in otto regioni dell’Italia settentrionale, inclusa l’Emilia-Romagna. Durante il colloquio, ha espresso il desiderio di intensificare la collaborazione con la Regione, sottolineando come i recenti scambi tra le due realtà abbiano già contribuito a rafforzare i legami.

Una visione condivisa da de Pascale, che ha evidenziato l’importanza di promuovere sinergie in vari ambiti di interesse reciproco: big data, intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni, automotive, aerospazio, agroindustria e agro-meccanica, scienze della vita e biotecnologie, tecnologie verdi, oltre a cultura e creatività.

Le relazioni negli ultimi anni

Negli ultimi anni, gli scambi tra Corea del Sud ed Emilia-Romagna si sono intensificati. Nel marzo 2024 una missione regionale ha visitato il paese asiatico, coinvolgendo università, cluster e associazioni imprenditoriali, e ha facilitato la nascita di relazioni con vari attori del territorio emiliano-romagnolo, che continuano a svilupparsi. Per consolidare ulteriormente i legami tra i due territori, è stato firmato un protocollo d’intesa tra Art-ER, il Daejeon Technopark e Diva, una società coreana che promuove la crescita e l’accelerazione delle start-up.

Nel giugno 2024 una delegazione del Servizio Sanitario Nazionale coreano (NHIS) ha visitato la Casa della Salute del quartiere Navile di Bologna per conoscere il modello sanitario emiliano-romagnolo. Inoltre, nel settembre 2024, una delegazione di ventidue rappresentanti della provincia del Chungcheong Meridionale è stata in Emilia-Romagna per esplorare le realtà agroalimentari e della pesca locali.

Un forte interesse da parte dei sudcoreani è rivolto anche al sistema fieristico regionale. La Corea del Sud partecipa da anni alla Bologna Children’s Book Fair e, più recentemente, ha preso parte a eventi come Cosmoprof e Cibus.