Marzo non è solo il mese dedicato alla donna. È anche il momento in cui è particolarmente alta l’attenzione verso i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, che colpiscono sempre più persone, in particolare i giovani. Il 15 marzo di ogni anno si celebra la Giornata nazionale del fiocchetto lilla, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi disagi e promuoverne la prevenzione.
Da qualche anno l’Assessorato al Welfare del Comune di Guastalla organizza in questo periodo iniziative di sensibilizzazione, rivolte alle famiglie e alla comunità intera, su questo tema alquanto complessp e spesso di difficile lettura. Oltre 3 milioni gli italiani – lo registra il ministero della Salute – soffrono di patologie come anoressia, bulimia, disturbi del comportamento alimentare o da alimentazione incontrollata, i cosiddettidisturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA), con una forte prevalenza femminile (circa il 95%) e un picco crescente nella fascia giovane 14-24 anni. Solo in Emilia-Romagna, nel 2023, sono state prese in cura oltre 2.500 persone.
“Si tratta di disturbi e malattie che portano a gravi sofferenze, sia fisiche, sia psicologiche, peggiorano la qualità della vita e, in alcuni casi, possono avere anche esiti drammatici. Per questo, intercettare precocemente il fenomeno, sopratutto nei giovani e nei giovanissimi, diventa di fondamentale importanza per fare prevenzione” afferma l’assessore al welfare Alessandra Medici.
“Questi disturbi – continua Medici – necessitano di una diagnosi precoce e devono essere presi in cura da equipe multidisciplinari, come già viene fatto da anni in Emilia-Romagna. È fondamentale captare il disagio il prima possibile, non sottovalutare i segnali di malessere e aumentare la consapevolezza. Proprio a questo servono le campagne di comunicazione e giornate come quella del fiocchetto lilla”.
L’Amministrazione Comunale di Guastalla, in linea con l’impegno regionale sul potenziamento dei servizi territoriali strutturati (equipe multidisciplinari, supporto alle famiglie, prevenzione e cura precoce), ribadisce la sua attenzione su questo fenomeno, contribuendo al rafforzamento della propria rete di servizi territoriali.