Si è svolta oggi, 26 marzo, presso l’Università di Modena e Reggio Emilia – DISMI, Padiglione Buccola/Bisi, la cerimonia di consegna della Borsa di Studio Franco Lombardini A.A. 2023/2024, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, docenti, studenti e della Famiglia Lombardini, promotrice dell’iniziativa insieme al Rotary Club Reggio Emilia.
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali del Prorettore della sede di Reggio Emilia, Prof. Giovanni Verzellesi, del Direttore del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI), Prof. Massimo Milani, e del Presidente del Rotary Club Reggio Emilia, Architetto Stefano Maccarini Foscolo Canella.
Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo della Sig.ra Gianna Paglia Lombardini, figura di grande sensibilità e lungimiranza che ha sempre creduto nell’importanza di investire nei giovani e nella formazione. Il suo impegno ha contribuito alla nascita del Laboratorio Franco Lombardini e all’istituzione della Borsa di Studio, che da anni sostiene i migliori talenti dell’ingegneria meccatronica.
A seguire, il Prof. Immovilli, Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica, ha illustrato le attività del Laboratorio Franco Lombardini, sottolineando il ruolo fondamentale della ricerca applicata e del supporto ai giovani ingegneri nel loro percorso di formazione.
I premiati
Durante la cerimonia è stato premiato l’Ing. Andrea Bigliardi, vincitore della Borsa di Studio Franco Lombardini A.A. 2023/2024, che ha ricevuto la prima rata della Borsa di Studio direttamente dalla Famiglia Lombardini.
Inoltre, è stata assegnata la seconda rata della Borsa di Studio 2022/2023 all’Ing. Francesco Bigi, confermando il valore e il merito del suo percorso accademico.
Dichiarazioni
Il Presidente del Rotary Club Reggio Emilia, Architetto Stefano Maccarini Foscolo Canella, ha sottolineato: “Il Rotary Club Reggio Emilia è orgoglioso di prendere parte alla Borsa di Studio Franco Lombardini e di essere vicini alla Famiglia Lombardini, che grazie al suo generoso impegno economico premia il merito e valorizza i giovani talenti della nostra comunità accademica. Investire nelle nuove generazioni è fondamentale per costruire un futuro solido e innovativo.”
Il Prof. Massimo Milani ha aggiunto: “Siamo ancora una volta molto onorati di vedere i nostri studenti premiati dalla Famiglia Lombardini, vera istituzione nell’ambito meccanico-industriale nel territorio, e siamo felici di constatare che il valore dello studio e della ricerca tecnologica sono riconosciuti dalla comunità come valori fondamentali per il futuro sviluppo regionale e nazionale.”
Il Prof. Immovilli ha evidenziato: “Ringrazio sentitamente la Famiglia Lombardini ed il Rotary Club Reggio Emilia, espressione di una tradizione industriale radicata nel nostro territorio, per aver premiato l’impegno e il talento dei nostri studenti. Questo riconoscimento ci sprona a proseguire nel nostro impegno per formare professionisti capaci di affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica per il progresso della nostra comunità.”
L’Avv. Ferdinando Del Sante, Past Governor del Distretto Rotary 2072 e Past President del Rotary Club Reggio Emilia, ha ricordato la Signora Gianna Paglia Lombardini, figura di spicco della comunità reggiana e vedova dell’industriale Franco Lombardini, sotto la cui guida, negli anni 1970/80, la Lombardini Motori si impose come impresa leader in Europa e terzo costruttore al mondo di motori diesel di piccola e media potenza.
In particolare ha sottolineato che la Signora Gianna Paglia Lombardini, insieme ai figli Francesca, Adelmo ed Elena, decise di devolvere nel 2005, in occasione del 25esimo anniversario della scomparsa del marito Franco, un cospicuo contributo di 250.000 euro, che consentì la nascita di un laboratorio, intitolato a Franco Lombardini, presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria nel Campus universitario San Lazzaro a Reggio Emilia, insieme all’istituzione di un fondo per borse di studio destinate a giovani meritevoli laureati in Ingegneria Meccatronica (Corso di Laurea triennale) per favorirne il proseguimento degli studi con la successiva laurea magistrale in Ingegneria Meccatronica.
Per conto della Famiglia Lombardini, Francesca, Adelmo, ed Elena, figli di Franco Lombardini e Gianna Paglia, hanno concluso: “Come ogni anno siamo orgogliosi di portare avanti questa tradizione, iniziata con la visione di nostra madre Gianna Paglia Lombardini, e che non ha solo un valore simbolico per la nostra famiglia. Ma è un sostegno vero e concreto per il futuro di giovani talenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Quello che ci auguriamo in particolar modo è che i vincitori di questa Borsa di studio abbiano una carriera accademica e professionale piena di soddisfazioni e riconoscimenti. Inoltre ci auspichiamo che il ricordo di nostro padre Franco Lombardini riesca ancora ad ispirare le nuove generazioni di ingegneri.”
La Borsa di Studio Franco Lombardini
La Borsa di Studio Franco Lombardini, istituita nel 2005 dalla Famiglia Lombardini in collaborazione con il Rotary Club Reggio Emilia, è un riconoscimento di grande prestigio volto a sostenere il percorso accademico di giovani laureati in Ingegneria Meccatronica. La Borsa di Studio è nata in occasione del 25° anniversario della scomparsa di Franco Lombardini, imprenditore di grande visione che ha contribuito a rendere l’azienda Lombardini Motori un leader nel settore dei motori diesel di piccola e media potenza.
In memoria del marito, la Sig.ra Gianna Paglia Lombardini, insieme ai figli, ha promosso la nascita del Laboratorio Franco Lombardini presso il Campus San Lazzaro di Reggio Emilia e ha istituito il fondo per la borsa di studio destinata ai migliori laureati triennali in Ingegneria Meccatronica, per aiutarli a proseguire gli studi con la laurea magistrale.
Ogni anno vengono premiati due studenti: il vincitore dell’anno, che riceve una prima tranche del premio, e il vincitore dell’anno precedente, che ottiene la seconda tranche se conferma i requisiti previsti dal bando.
Con il passare degli anni, la Borsa di Studio Franco Lombardini è diventata un appuntamento atteso dalla comunità accademica e un’importante occasione per valorizzare il talento e l’impegno dei giovani ingegneri, garantendo loro il supporto necessario per affrontare con successo il futuro professionale.