Proseguono gli appuntamenti della rassegna “La forza delle donne per costruire il futuro”, organizzata dall’assessorato al Welfare e Pari Opportunità e dall’assessorato alla cultura del Comune di Guastalla per omaggiare le donne e celebrare il loro ruolo nella storia e nella società.
Domani, mercoledì 26 marzo, il teatro Ruggeri ospiterà alle ore 21 lo spettacolo “Donne, donne ovunque: siamo seriamente preoccupate per le vagine”, a cura dell’associazione LeMafalde, in collaborazione con il Comune di Guastalla.
In un bar qualunque, donne e uomini del nostro tempo raccontano le proprie storie quotidiane e si danno luce vicendevolmente, diventando le une per gli altri un mezzo di crescita. Prendono così forma dialoghi e monologhi su temi quali stalking, molestie, sessualità femminile e importanza del consenso, che offrono spunti di riflessone su come gli stereotipi di genere ci influenzano nelle nostre abitudini quotidiane e nella rappresentazione che ognuno ha di sé e del prossimo.
“Donne, donne ovunque” porta lo spettatore in una ideale quotidianità dove parlare di cose da donna diventa un parlare di cose di tutti e nel quale non è più necessario aspettare il luogo giusto, la condizione idonea o le circostanze favorevoli per potersi esporre ed essere sé stessi. Lo spettacolo apre uno spiraglio sul nostro mondo interiore e sulle infinite possibilità di cambiamento, su un auspicabile futuro in cui tutte e tutti possano davvero riconoscersi liberi.
LeMafalde è un collettivo teatrale che dal 2012 porta in scena spettacoli su temi sociali nel territorio reggiano. Partendo da “I monologhi della Vagina”, oggi si presenta con una sceneggiatura rielaborata e scritta dai componenti stessi del gruppo, con lo scopo di sensibilizzare la comunità sui temi della violenza e della disparità di genere.
Il teatro come mezzo di comunicazione e d’arte permette di dare una doppia valenza al loro lavoro: culturale, veicolando il messaggio di non violenza, rispetto e lotta per il cambiamento, e benefica e concreta, perché il ricavato degli spettacoli è devoluto in beneficenza ad associazioni che operano in questo settore.
Attrici e attori volontari mettono a disposizione il loro tempo, entusiasmo e capacità per realizzare questo progetto, che li riscopre uniti da un legame fatto di valori condivisi: il rispetto, l’ascolto, la comprensione e la reciproca stima.
“Il nostro obiettivo non è dare risposte, ma portare lo spettatore a una riflessione, aprire una breccia nel pensiero di chi ci guarda e, soprattutto, far sentire meno sola e meno solo chi si ritrova nelle situazioni che rappresentiamo” affermano le donne del colettivo LeMafalde.
L’ideazione e la direzione artistica dello spettacolo di domani sera sono a cura di Marianna Calia, Giorgia Margini, Renata Montanari, Alice Razzoli ed Eleonora Sola.
Sul palcoscenico saliranno: Giulia Bertolotti, Marianna Calia, Rosaria Cuomo, Massimo Ferrari, Valeria Ferrari, Julia Foroni, Stefania Lusoli, Giorgia Margini, Michela Masotti, Valeria Mazzoli, Laura Montanari, Renata Montanari, Yuri Panciroli, Francesca Panza, Gabriella Pereira Da Silva, Alice Razzoli, Eleonora Sola, Marianna Villa, Federica Zani.
L’ingresso è ad offerta libera e il ricavato dello spettacolo sarà devoluto all’Associazione Prevenzione Tumori-Guastalla ODV
Questa stessa settimana, sono in calendario altre iniziative dedicate alle donne:
– venerdì 28 marzo alle ore 17,30 nella Sala dell’Antico Portico di Palazzo Ducale ci sarà una conversazione con Giuditta Brattini, cooperante volontaria, su “Le voci dei bambini di Gaza” e le madri resistenti della tenda scuola
– domenica 30 marzo, il teatro Ruggeri proporrà alle ore 21 “L’ultima goccia”, spettacolo di arte, musica e danza a favore delle Protezioni civili di Guastalla e Gualtieri per le popolazioni colpite dall’ultima alluvione.