Negli ultimi due giorni la Polizia di Stato di Bologna, in particolare il Commissariato “Due Torri-San Francesco”, ha effettuato un’intensa attività di controllo del territorio che ha portato all’arresto di tre cittadini tunisini pluripregiudicati, dediti ad attività di spaccio nelle aree del Centro Storico di Bologna.

Nella serata del 18 marzo l’attività del Commissariato “Due Torri-San Francesco” si è concentrata in Via Mascarella e vie limitrofe, zone oggetto di diverse segnalazioni per spaccio, mediante Agenti in borghese ed equipaggi di Volante. I poliziotti hanno notato un cittadino tunisino, classe 1995, irregolare sul territorio nazionale che, alla vista della Volante, si è dato alla fuga in bicicletta verso Via delle Belle Arti. Una volta raggiunto da una pattuglia in borghese il tunisino ha continuato a tentare di sfuggire agli operatori cambiando direzione di fuga verso Via Irnerio, dove è stato bloccato e trovato in possesso 400 euro in contanti e di due telefonini. Durante il tragitto per condurre l’uomo in Questura, gli Agenti hanno notato dei movimenti “strani” di quest’ultimo sui sedili nell’auto di servizio, dove successivamente sono stati trovati 8 involucri in plastica contenenti circa 5 grammi di cocaina di cui lo stesso aveva provato a disfarsi.

Il ventinovenne tunisino risultava avere già dei precedenti penali in materia di stupefacenti, tra cui un arresto nel 2024.  Per quanto sopra l’uomo è stato arrestato e all’esito della direttissima è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora a Milano con obbligo di permanenza domiciliare serale e notturna.

Nel pomeriggio del 19 marzo, una Volante del Commissariato “Due Torri-San Francesco” alle 16.30 circa, in Via Capo Di Lucca ha visto un cittadino tunisino che, camminando sotto i portici, si girava ripetutamente a guardare l’auto istituzionale con fare sospetto.

Gli Agenti hanno subito cercato di fermare il soggetto, che immediatamente si è messo in fuga, cercando di seminare i poliziotti cambiando più volte direzione di corsa.

Il tunisino, nel vedersi circondato dagli Agenti al termine dell’inseguimento, ha lanciato istintivamente un cofanetto di metallo sotto un’automobile in sosta e ha cercato di divincolarsi più volte colpendo gli operatori con numerosi pugni e gomitate.

Gli Agenti hanno trovato nella tasca sinistra dei pantaloni un sacchetto di plastica contenente tre lame da taglierino, mentre nella tasca destra hanno trovato 700 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio. Nel cofanetto sono stati rinvenuti 10 involucri in plastica termoriscaldati contenenti in totale circa 4 grammi di cocaina.

Dai controlli è emerso che il tunisino era senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti specifici; risultava essere stato già arrestato a febbraio del 2025. L’uomo è stato anch’esso arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. All’esito della direttissima è stata disposta la misura del divieto di dimora a Bologna.

Sempre nel tardo pomeriggio del 19 marzo gli Agenti di una Volante del Commissariato “Due Torri-San Francesco”, nel transitare in Via Irnerio hanno riconosciuto un cittadino tunisino, classe 2004, con precedenti in materia di stupefacenti, che è risultato destinatario di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Bologna il 18 marzo 2025, in aggravamento del provvedimento di divieto di dimora nella città di Bologna emesso nel novembre 2024. Lo stesso, infatti, nonostante quest’ultima misura ha continuato a delinquere motivo per cui è scattato l’aggravamento.

Nella serata di ieri il ventunenne tunisino è stato dunque portato in carcere.