
Si intitola “Il Museo degli antichi rifiuti arrivati dal mare” la mostra che inaugurerà sabato 22 marzo, alle ore 11.30, nella chiesa della beata Vergine della Misericordia di Castelnovo di Sotto con una visita guidata a cura di “Ecosapiens”.
Si potranno vedere fustini di detersivi non più in commercio, giocattoli molto “vintage” e altri reperti del tutto intatti, al massimo solo un po’ scoloriti, dopo oltre 70 anni di navigazione in mare.
L’esposizione presenta reperti in plastica arrivati sulle spiagge italiane. Pezzi che spesso si legano a storie incredibili ricostruite grazie all’enorme seguito social che la mostra itinerante sta raccogliendo durante i suoi spostamenti nella penisola.
L’obiettivo dell’amministrazione che la organizza è sensibilizzare i cittadini sull’inquinamento marino e stimolare un cambiamento nell’atteggiamento verso la plastica usa e getta, promuovendo comportamenti più responsabili e sostenibili.
Infatti attraverso un’esperienza visiva ed emotiva il pubblico è invitato a riflettere sull’impatto di questo materiale “immortale” nei nostri ecosistemi.
La mostra, che si chiuderà il 13 aprile, sarà aperta sabato e domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Lunedì dalle ore 10 alle 12.30. Inoltre verranno effettuate visite guidate e laboratori con le classi della scuola secondaria di primo grado.
L’iniziativa, finanziata grazie ai fondi europei della Regione Emilia-Romagna, rientra nel cartellone della seconda edizione della “Settimana ecologica” è organizzata dal Comune, promossa da Archeoplastica in collaborazione con Ecosapiens e Auser Telefono Amico.
