Mercoledì 19 marzo 2025, all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, si è tenuto il convegno “Il CNEL incontra i territori: buone pratiche per una PA più efficace. Presentazione sul territorio del Premio Impatto PA”; evento nel quale ATERSIR, l’agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, è stata premiata per l’esempio di “buone pratiche dei territori” ovvero di Amministrazioni pubbliche, locali e centrali, che costituiscono esempi eccellenti di attività svolte dalla PA secondo la prospettiva del destinatario finale dei servizi, il cittadino. Il sistema di monitoraggio progettato e implementato da ATERSIR con il contributo della società civile si distingue per l’impegno nel promuovere la diffusione di approcci e modelli partecipativi nei processi di raccolta, elaborazione e interpretazione di dati significativi rispetto alle politiche di qualità dell’azione pubblica.
L’attenta valutazione è stata condotta da una Commissione istituita presso il CNEL che ha esaminato varie buone pratiche segnalate dalle Associazioni di consumatori dei territori ed ha assegnato il premio CNEL “Impatto PA” a 3 Amministrazioni pubbliche sul territorio nazionale, Acquedotto Pugliese per l’erogazione del servizio idrico, RAI per la trasmissione e l’iniziativa “M’illumino di meno” e ATERSIR per il monitoraggio dei servizi idrici e rifiuti.
L’evento, organizzato dal CNEL e l’Università di Bologna, è stato aperto dai saluti istituzionali del Rettore Giovanni Molari, dal Segretario generale del CNEL Massimiliano Monnanni e dalla Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Barbara Lori. I lavori sono stati condotti e moderati dal consigliere CNEL Paolo Pirani.
La Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Barbara Lori nel suo intervento ha rivisitato il percorso di norme e buone prassi che, nei circa 30 anni trascorsi, ha portato ad avere sul nostro territorio servizi pubblici ambientali a rete gestiti da soggetti che sono degli operatori industriali e regolati da un organismo centrale di livello regionale come ATERSIR che applica tariffe coerenti con i costi sostenuti, per controllare la qualità e per poter dettare indirizzi volti a raggiungere obiettivi ambientali ambiziosi che la sfida della sostenibilità pone con forza.
La Presidente di ATERSIR Caterina Bagni e il Direttore Vito Belladonna (foto) hanno ringraziato il CNEL, l’Università di Bologna e le Associazioni dei Consumatori e hanno sottolineato la centralità dell’attenzione verso gli utenti, che deve essere posta anche in via diretta, come nel caso della buona pratica che ha determinato il premio, ovvero quella di un’indagine presso i cittadini, svolta direttamente dall’ente e dai Consumatori invece che dai gestori/fornitori. Oltre alla grande soddisfazione per il premio da parte di un’istituzione così prestigiosa e attenta, i vertici dell’Agenzia hanno dichiarato il proprio impegno a sviluppare sempre più questa attenzione verso le istanze degli utenti estendendo il monitoraggio sulla soddisfazione per i servizi dall’attuale dimensione di 450.000 utenti coinvolti per il servizio idrico e 1,4 milioni di utenti per il servizio rifiuti a tutto il bacino regolato coincidente col territorio dell’intera regione. Il premio sarà un importante stimolo a fare di più e meglio e ad aprire ancora di più l’Ente al dialogo, all’ascolto e alla comunicazione con le comunità.