Mario Lasagni e Alessandro Leoni

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Comune di Scandiano organizza un momento di riflessione e memoria con l’evento “Quattro Passi di Memoria”, che si terrà sabato 22 marzo alle ore 10:30 in Via Trento, 2. La cerimonia ricorderà il sacrificio di Alessandro Leoni “Nessuno” e Mario Lasagni “Igli”, caduti il 18 marzo 1945 durante un’azione della Resistenza contro il Comando tedesco.

L’iniziativa prevede una drammatizzazione teatrale a cura del Centro Teatrale MaMiMò, che darà voce alle vicende di quei tragici giorni attraverso una lettura scenica basata su documenti storici e testimonianze.

IL CONTESTO STORICO

A soli 100 metri da Piazza 1° Maggio, in Via Trento, l’ultima villetta sulla sinistra all’angolo con Viale della Rocca era stata requisita dai tedeschi e trasformata nel loro Comando. Il 18 marzo 1945 un gruppo di partigiani tentò di aiutare alcuni soldati mongoli, costretti con la forza a combattere nella Wehrmacht, a disertare per unirsi alla Resistenza. Tuttavia, una possibile delazione mise in allerta il presidio tedesco e lo scontro che ne seguì si concluse con la morte del giovanissimo Alessandro Leoni, appena diciassettenne e più giovane partigiano scandianese caduto nella lotta di Liberazione.

A lui è stato dedicato l’asilo nido di Scandiano, situato a pochi metri dal luogo della sua uccisione. Nella stessa azione perse la vita anche Mario Lasagni “Igli”, che, rimasto senza munizioni e braccato dai nazifascisti, scelse di togliersi la vita piuttosto che cadere prigioniero. Per il suo sacrificio, gli venne conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare con una motivazione che ne ricorda la straordinaria resistenza e l’estremo atto di coraggio.

UN MOMENTO DI MEMORIA COLLETTIVA

L’evento sarà un’occasione per riflettere sull’eredità di quei giovani eroi che hanno combattuto per la libertà, mettendo in luce il valore della memoria e della partecipazione civile. Accanto al ricordo di Leoni e Lasagni, verranno menzionate le vicende di altri partigiani coinvolti in quell’azione, tra cui Gaspare Denti ed Emore Bertolani “Tarzan”, catturati dai tedeschi e sopravvissuti alle torture. Denti, studente delle scuole superiori, riuscì a raccogliere informazioni strategiche per la Resistenza e, dopo la guerra, fu eletto Sindaco di Scandiano negli anni ’60.