A cinque anni dall’ordinanza regionale che pose il capoluogo e la frazione di Ganzanigo in zona a vigilanza rafforzata, l‘Amministrazione comunale ha voluto ricordare tutte le persone scomparse a causa della pandemia da Covid-19.
La cerimonia di ricordo si è svolta domenica 16 marzo, alle ore 10, nell’area verde di via della Resistenza, luogo già simbolo di un gesto di memoria. Nel 2020, infatti, furono piantati 29 alberi di meli, peri e noccioli in ricordo dei cittadini deceduti quell’anno.
Alla commemorazione hanno preso parte i familiari delle vittime, il Sindaco Matteo Montanari, la Giunta comunale e i rappresentanti delle diverse associazioni e realtà del territorio che durante l’emergenza hanno contribuito a sostenere tutta la Comunità.
Il Sindaco Matteo Montanari ha aperto la cerimonia con la deposizione di una corona di fiori, seguita da un minuto di silenzio in ricordo delle cittadine e dei cittadini medicinesi scomparsi negli ultimi anni.
Successivamente, Giuseppe Martelli ha letto le poesie “Io Tornerò” di Pablo Neruda; “Voci” di Konstantinos Kavafis e il “Sonetto n°30” di William Shakespeare, in memoria degli amici che se ne sono andati via.
«Per le famiglie colpite è come se tutto fosse avvenuto ieri. I cinque anni passati non sono nulla. Capisco che si sentano quasi incompresi nel loro dolore. Ma devono sapere che la loro Comunità gli è accanto. A volte silenziosa, ma non abbiamo dimenticato chi ora non è più con noi, né abbiamo scordato quel periodo così doloroso» – dichiara il Sindaco di Medicina Matteo Montanari.