
Dopo il successo delle prime quattro edizioni del Festival e l’appuntamento del primo marzo 2025 dedicato a Ribalta Animata – sezione competitiva del REFF a cura di Roberto Paganelli (associazione OTTOmani), sul rapporto immagine e suono nel cinema d’animazione d’autore – dal 12 al 16 marzo (e con un appuntamento speciale il 29 marzo) torna fra Vignola, Savignano sul Panaro e San Cesario sul Panaro il Ribalta Experimental Film Festival, dedicato al cinema di ricerca internazionale. Diverse sezioni previste, a partire dagli omaggi: ad un maestro della sperimentazione audiovisiva quale Christian Lebrat e a due grandi autori contemporanei quali Richard Tuohy e Dianna Barrie.
Si conferma il Concorso principale – dedicato al meglio del cinema sperimentale internazionale, con 34 titoli da tutto il mondo – Limina – sezione dedicata ad un cinema che, pur non rinunciando alla narrazione, destruttura le nostre abitudini di spettatori, proponendo sguardi alternativi sul mondo e sul cinema – Proiezioni Speciali – fra cui spicca il 16 marzo, al Circolo Ribalta, la proiezione di Padrone dove sei (2019) di Carlo Michele Schirinzi, alla presenza dell’autore, e il 12 marzo, al Kinò Campus, di Apocalisse nel deserto (1992) di Werner Herzog, introdotta da Francesco Cattaneo.
Diversi grandi ospiti internazionali: segnaliamo la presenza al Festival di Christian Lebrat, Richard Tuohy e Dianna Barrie per presentare i loro film. Grandi maestri in concorso con le loro nuove opere: Karel Doing e Philip Hoffman su tutti. Le proiezioni saranno ad ingresso libero, rivolte a tutti gli appassionati, e si terranno presso la sede del Circolo Ribalta, all’ex Lavatoio di Vignola, al Kinò Campus di San Cesario sul Panaro e al Cinema Bristol di Savignano sul Panaro. Di assoluto prestigio la giuria del concorso principale presieduta da Christian Lebrat. Accanto a lui: Federica Foglia, Sandra Lischi, Morgan Menegazzo, e Mariachiara Pernisa.
Le novità di quest’anno:
- l’omaggio a Lebrat che presenterà al Festival diverse sue opere chiave, tutte in 16mm, da Film Numero 2 (1976) ad un capolavoro del cinema radicale come Holon (1981 – 1982). Lebrat riceverà anche il premio alla Ricerca Infinita – Golden Arrow for Endless Quest (Freccia d’oro per la Ricerca Infinita) – assegnato ogni anno dal Festival a maestri della scena sperimentale nazionale ed internazionale. L’appuntamento con Lebrat è realizzato in collaborazione con REFF, Associazione NuVo e Shado – Officina Fotografica
- l’omaggio a Richard Tuohy e Dianna Barrie, due grandi autori del cinema sperimentale contemporaneo, già diverse volte in concorso e premiati al REFF nelle prime tre edizioni del Festival, saranno per la prima volta, di persona, al Festival, presentando alcuni dei loro film più recenti, tutti in 16mm. Appuntamento in collaborazione con Shado – Officina Fotografica.
- la proiezione di Padrone dove sei (2019) ultimo lungometraggio di Carlo Michele Schirinzi, uno dei maggiori artisti della scena sperimentale italiana, che rappresenta il culmine della sua ricerca radicale.
- due incontri con gli autori le mattine di sabato 15 e domenica 16 marzo: rispettivamente il 15 marzo con Fabrizio Grosoli che presenterà la sua ricerca per un libro sulle figure che, a Modena e nel modenese, si sono interessate e hanno fatto cinema, accennando anche alla figura di Antonio Marmi, a cui verrà dedicato un capitolo del libro ancora work in progress; il 16 marzo dedicato alla presentazione del libro Cronache d’una piccola frazione, grande come una nazione di Daniele Cabri e di alcuni frammenti ritrovati di un film non finito che Cabri nei primi anni 2000 aveva iniziato a girare su Rocchetta di Guiglia, i cui abitanti sono i protagonisti dei racconti del libro. Il 15 marzo, al seguito della presentazione, sarà possibile visitare il Museo Marmi.
- nell’ambito del REFF, la sera del 5 marzo, al Teatro Fabbri, ci sarà il concerto Occidente – A Funeral Party dei Dish-Is Nein.
- il 29 marzo, al Cinema Bristol, sarà possibile vedere i corti degli studenti della Blow-Up Academy di Ferrara, per Spiragli sezione a cura di Jonny Costantino.
Inoltre, quest’anno, il Festival ha rinnovato la collaborazione con l’Istituto Paradisi e con il Liceo Venturi. I ragazzi hanno avuto in programma laboratori, incontri con critici ed esperti di cinema. Gli incontri culmineranno, durante il Festival, le mattine di giovedì 13 e venerdì 14 marzo al Circolo Ribalta. Sotto la guida di Roberto Paganelli dell’associazione OTTOmani gli studenti dell’Istituto Paradisi hanno realizzato, come gli anni scorsi, la sigla del Festival. Invece il manifesto del Festival è stato scelto fra le proposte delle classi quinte del corso di grafica del Liceo Venturi.
Il 12 marzo a San Cesario, come anteprima della quinta edizione del REFF, ci sarà la proiezione di Apocalisse nel deserto (1992) di Werner Herzog, introdotta da Francesco Cattaneo (docente di Estetica all’Unibo). A seguire presentazione dell’edizione italiana, a cura di Francesco Cattaneo, del libro-intervista di Werner Herzog Guida per perplessi. Incontri alla fine del mondo, ed. Minimum Fax.
Il Festival è organizzato dal Circolo Ribalta in collaborazione con il Comune di Vignola, l’Istituto Paradisi, l’Istituto Venturi, Blow-Up Academy, Arci Modena, UCCA, Associazione OTTOmani, Centro Culturale Almo, Kinò Campus, Associazione NuVo, Shado – Officina Fotografica, Progetto Bridge, Insolita, Cinema Bristol, Università Popolare Natalia Ginzburg, il Museo Marmi e Memento Cinema.