Il console generale delle Filippine, Elmer Cato, in visita alla comunità filippina modenese, è stato accolto questa mattina, lunedì 10 marzo, in municipio dal sindaco Massimo Mezzetti per un incontro di presentazione.

Durante il colloquio, sindaco e console si sono confrontati sui possibili terreni di collaborazione e Cato ha spiegato che la sua attività è anche quella di sensibilizzare i filippini in Italia sui diritti che acquisiscono ottenendo la cittadinanza, compreso quello di esercitare il diritto di voto. Il console ha anche manifestato il desiderio di voler rafforzare i rapporti tra le Filippine e Modena nel campo dell’occupazione, dell’università e della promozione turistica.

Al termine dell’incontro si è tenuto il tradizionale scambio di doni: per il sindaco una bottiglia di rum filippino, per il console un flacone di aceto balsamico, accompagnato da un libro sul duomo e da una serie di stampe antiche su Modena.

L’incontro conferma gli ottimi rapporti che intercorrono tra la l’Amministrazione comunale e il Consolato generale delle Filippine. Una relazione costruita nel tempo e che negli anni si è consolidata sempre di più con il Comune che in passato ha preso parte alle celebrazioni del Giorno dell’indipendenza delle Filippine (12 giugno). Oltre ad essersi attivato, nel 2013, per dare solidarietà e inviare aiuti umanitari per affrontare l’emergenza causata dal terribile terremoto che nell’ottobre di quell’anno colpì duramente vaste zone delle Filippine.

Quella modenese, con circa 3.300 cittadine e cittadini presenti sul territorio, di cui 3.000 in città, è la seconda comunità filippina più numerosa dell’Emilia-Romagna dopo quella di Bologna. Una comunità che negli anni ha saputo integrarsi nel tessuto sociale modenese e partecipare alle attività sociali e culturali, interagendo attivamente e proficuamente con il ricco associazionismo cittadino e soprattutto con le comunità parrocchiali con cui c’è da sempre una fervida e attiva collaborazione.