Dal giugno 2018 fino al gennaio 2022, complice anche l’uso smodato di bevande alcoliche e la dipendenza da droga, si sarebbe reso responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della sua compagna. Si tratta di un 42enne campano, il quale quasi quotidianamente offendeva e vessava la sua compagna, arrivando ad aggredirla con calci e pugni o il lancio di oggetti. Vessazioni e aggressioni fisiche e psicologiche dettate dalla richiesta insistente di soldi per acquistare la droga o l’alcol. Fino all’ultimo più grave episodio, occorso nel gennaio 2022, in cui il 42enne rientrava in casa e dopo la richiesta di soldi, si avvicinava alla compagna in maniera aggressiva e prendendola per la testa con le mani in maniera molto violenta, stringendola fortissimo, per poi prenderla per il collo, e strapparle i cappelli, e darle un pugno sulla testa e uno sul naso, per poi rinchiuderla in casa, senza poterla fare uscire.

La vittima riusciva a registrare con il suo cellulare l’aggressione subita.  Gravi episodi delittuosi che la donna denunciava ai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, che hanno seguito le indagini e poi denunciato l’uomo alla Procura reggiana, per i gravi maltrattamenti familiari compiuti. Quindi l’iter processuale al termine del quale con sentenza emessa in data 26 giugno 2024 dal Tribunale di Reggio Emilia definitiva il 25 novembre 2024, l’uomo veniva condannato per maltrattamenti in famiglia, a 3 anni e 1 mese di reclusione. La sentenza, divenuta definitiva ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Reggio Emilia emettere a carico del 42enne l’ordine di carcerazione che è stato trasmesso ai carabinieri della stazione della stazione di Sant’Ilario d’Enza luogo in cui l’uomo risiede, per l’esecuzione. Nel pomeriggio di ieri i militari ricevuto il provvedimento hanno raggiunto l’uomo, lo hanno arrestato e dopo le formalità di rito lo hanno condotto in carcere per l’espiazione della pena.