Si è svolta nella mattinata di sabato 8 marzo l’inaugurazione della rinnovata Sala del Consiglio Comunale di Scandiano, restituita alla città dopo un importante intervento di restauro e adeguamento tecnologico dal valore di oltre 200.000 euro. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e religiose, oltre a quattro ex sindaci e decine di ex consiglieri e assessori delle passate legislature, a testimonianza dell’importanza istituzionale e simbolica di questo spazio.
Nel suo intervento di apertura, Paolo Meglioli, Presidente del Consiglio Comunale, ha dato il benvenuto ai presenti sottolineando il valore della partecipazione democratica: «Questa sala è stata e sarà sempre il cuore della nostra comunità, il luogo in cui il confronto e il dialogo danno forma alle decisioni che riguardano tutti noi. Oggi la riconsegniamo ai cittadini, più moderna, più accessibile e pronta a scrivere nuove pagine della nostra storia».
Una Sala che unisce passato e futuro
Uno spazio rinnovato e all’avanguardia, ma fortemente legato alla propria storia: questo è il risultato del restauro, come illustrato dall’architetto Alberto Morselli, che ha ripercorso la nascita della Sala del Consiglio e del Palazzo Comunale con documenti e disegni originali dell’ingegnere Cagliari, autore del progetto del municipio nel 1912.
L’ingegnere Matteo Nasi, responsabile dei lavori, ha illustrato l’intervento che ha riportato la Sala alla sua originaria eleganza neoclassica, eliminando le superfetazioni introdotte nel tempo e valorizzando gli elementi architettonici originali. «L’obiettivo è stato quello di rispettare la storicità della Sala, restituendone la bellezza originaria, ma al contempo dotarla delle più moderne tecnologie per renderla funzionale alle esigenze di oggi», ha spiegato Nasi.
Il restauro ha incluso la demolizione della pavimentazione in cementine, sostituita con un pregiato Battuto alla Veneziana, il recupero della trabeazione originale in gesso, l’installazione di nuovi impianti audio-video e un sistema di illuminazione domotico per gestire scenari luminosi in base alle necessità. L’intervento ha inoltre previsto un conference system di ultima generazione, con possibilità di streaming, videoconferenze e trascrizione automatizzata, garantendo così maggiore accessibilità e trasparenza alle attività istituzionali.
Un momento di riflessione sul ruolo delle donne nelle istituzioni
L’inaugurazione, coincisa con la Giornata Internazionale della Donna, è stata anche occasione per una riflessione sul ruolo delle donne nella politica locale.
Valda Busani, unica donna a ricoprire la carica di Sindaco di Scandiano, ha ricordato le pioniere che per prime entrarono nelle istituzioni locali nel 1946, come Anna Iori e Rosanna Sessi, sottolineando le difficoltà e i passi avanti compiuti negli anni. «A me pare che si debba partire da un punto preciso ragionando su donne e istituzioni. Si deve partire dalla Liberazione, perché è solo dopo quel momento che le donne conquistano il diritto di voto e il diritto di candidarsi», ha affermato Busani. E ha poi aggiunto: «Dopo la Liberazione, molte donne si sono sentite dire che il loro compito era finito e che potevano tornare a casa. Ma loro non lo hanno fatto. Hanno preteso e ottenuto di restare, di avere voce, di partecipare».
Anche Fabiola Ganassi, ex consigliera di opposizione, ha voluto ricordare l’importanza dell’impegno politico e del confronto tra idee diverse: «Chiunque abbia avuto il privilegio di sedere in questa Sala sa quanto sia formativo questo percorso. Al di là delle differenze politiche, il confronto ci ha arricchito come cittadini e come persone. Qui ho imparato che lavorando insieme, con rispetto e determinazione, si possono raggiungere obiettivi importanti». Ha poi aggiunto una riflessione sulla condizione femminile: «Sarebbe bello poter eliminare la Commissione Pari Opportunità, perché significherebbe aver raggiunto la totale parità di genere. Fino ad allora, il nostro compito sarà quello di continuare a lavorare per una società più equa».
Il Sindaco Nasciuti: «Un luogo che appartiene alla comunità»
A chiudere la cerimonia è stato il Sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti, che ha ringraziato tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno servito la comunità sedendo tra i banchi del Consiglio: «Chi ha sacrificato il proprio tempo libero per il bene comune ha lasciato un segno importante, indipendentemente dal colore politico. Questo è il luogo dove si esercita la democrazia, il cuore della nostra città».
Il primo cittadino ha anche evidenziato il valore simbolico di questa giornata: «Oggi restituiamo questa Sala ai cittadini, più bella e più moderna, mantenendo il legame con il nostro passato e proiettandoci nel futuro, perché gli ospiti più graditi in questa sala sono sempre i ragazzi delle scuole, che si mostrano curiosi sul funzionamento della democrazia e sui significati dei nostri stemmi e delle fasce tricolori».