Allegni e Zerbini

‘Sono il mio cielo e non mi annuvolo’, ‘Esco, vado a portare fuori il dolore’, ‘Poche scuse, se possiamo viviamo’.

Parole che graffiano, fanno sorridere, accarezzano. Parole scritte da una donna per amiche, bambine, sorelle, vicine di casa, sconosciute. Sono così tante le donne di cui parla Beatrice Zerbini che alla fine le sue poesie parlano a tutte. Dicono tante cose ma a tenerle insieme è un pensiero di autodeterminazione comune: ‘Andate bene così come siete, amatevi e vivete’.

Parte proprio da questo messaggio il titolo che la Regione Emilia-Romagna dedica all’8 marzo – Giornata internazionale della donna: ‘Alle duemilioniduecentottantacinquemiladuecentosei donne dell’Emilia-Romagna, grazie per tutto quello che dite, fate, siete’.

Si tratta di una iniziativa-evento con la poetessa bolognese Beatrice Zerbini, al centro di un progetto di dieci manifesti, contenenti altrettante poesie dell’autrice abbinate alle illustrazioni originali della giornalista e disegnatrice dell’Agenzia di informazione e comunicazione, Agata Matteucci.

L’intero progetto – che comprende anche una mostra e un podcast – è stato presentato questa mattina in conferenza stampa alla presenza dell’assessora alle Pari opportunità, Gessica Allegni, e da Beatrice Zerbini.

“L’8 marzo è una data fondamentale, che ricorda il lungo e non facile percorso per il raggiungimento dei diritti delle donne- sottolinea Allegni-. Ma la parità reale, penso al mondo del lavoro, alla retribuzione ma anche alla vita di tutti i giorni, ha bisogno di ancora tanti passi per essere raggiunta. E la mia delega alle Pari opportunità, insieme al fatto di essere una donna, collocano questo impegno tra le priorità, a partire dal cambiamento culturale. In Emilia-Romagna è già partito un percorso di formazione per promuovere nelle istituzioni scolastiche la cultura delle pari opportunità, perché l’educazione a partire dalle scuole è il primo passo per il cambiamento della società di domani”.

“E ci tengo a ringraziare Beatrice Zerbini, perché non c’è modo migliore, oggi, di festeggiarci. La tua poesia, così sincera e quotidiana, parla alle bambine, alle ragazze, alle donne, a tutte. E oggi volevamo semplicemente fare questo, dire grazie”.

“Sono onorata per questa chiamata della Regione Emilia-Romagna- spiega Zerbini-, un invito non solo a celebrare e a rappresentare il femminile, ma per di più a farlo attraverso la mia scrittura e nella mia terra. Quello poetico è un linguaggio capace di esprimere emozioni profonde e universali, di veicolare significati. È una grande gioia poter riconoscersi in un’Istituzione ed esprimersi sotto l’egida di una comune visione che sa valorizzare le donne, ma anche accogliere le fragilità e dare importanza all’affettività”.

Al termine della conferenza Zerbini è stata protagonista di un reading omaggio alle donne dell’Emilia-Romagna e della sua terra. A seguire è stata inaugurata la mostra nel ballatoio di viale Aldo Moro 52, a Bologna, all’ingresso della sede della Regione, con i manifesti delle dieci poesie e le illustrazioni originali di Agata Matteucci. La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, fino al 30 aprile.

I materiali dell’iniziativa, i manifesti e il video con la lettura integrale delle dieci poesie sono disponibili nella sezione web dedicata:  https://regioneer.it/paginaweb8marzo.

Podcast: ‘La mia terra è una matrona che sogna’

Beatrice Zerbini è protagonista anche del podcast ‘La mia terra è una matrona che sogna’, quattro puntate in cui la poetessa introduce e legge altre quattro poesie rivolte alle donne. Tra queste c’è anche ‘Tributo all’Emilia-Romagna’, opera scritta durante l’emergenza alluvionale che ha colpito la nostra regione nel 2023.  Il podcast è online da oggi su Spotify e Spreaker al link: https://regioneer.it/podcastlamiaterra.

Beatrice Zerbini: biografia

Bolognese, è una poetessa impegnata nel sostegno di una cultura fondata sul rispetto delle fragilità e dell’affettività. Il suo libro “In comode rate” ha raggiunto la XV ristampa e con “Quarantadue'” è arrivata nella terna finalista del Premio Brancati. Fa parte del Laboratorio artistico di Una Nessuna Centomila, fondato da Fiorella Mannoia e Giulia Minoli.

Nuovo allestimento in Regione per il “Trittico” di Pinuccia Bernardoni

Inoltre, questa mattina, nell’ambito delle iniziative della Giornata internazionale dei diritti delle donne, l’assessora Allegni ha preso parte all’inaugurazione del nuovo allestimento del ‘Trittico’, opera di Pinuccia Bernardoni donata dall’artista alla Regione nel 2021, e riallestita nell’atrio della sede regionale di Viale Aldo Moro 30.