Nell’anno 2020, nel comune di Suzzara (MN), l’odierno condannato si rendeva responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della moglie e della figlia. L’uomo, 46enne, a seguito dell’iter processuale è stato condannato nel dicembre del 2023 da Tribunale Ordinario di Mantova alla pena principale di 2 anni e 6 mesi di reclusione e a quelle accessorie della sospensione dall’esercizio della patria potestà per 4 anni e 6 mesi. La Corte d’Appello di Brescia nell’ottobre 2024 dichiarava inammissibile l’appello, pertanto la condanna è diventata esecutiva.
L’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Mantova, il 28 febbraio 2025 ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nel pomeriggio del 4 marzo scorso dai Carabinieri della Stazione di Guastalla, nel cui comune l’uomo con la famiglia ha trasferito la residenza. I militari quindi, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava, lo hanno arrestato accompagnandolo in carcere per l’espiazione della pena.