Nel 1945, a poche settimane dalla Liberazione, la frazione reggiana di Villa Bagno visse una tragedia che segnò per sempre la storia del paese: l’Eccidio del cimitero. Quel giorno una squadra della Brigata nera – sulle tracce dell’arciprete don Cirillo Alberghi – uccise due ragazzi del posto, Olinto Cigarini di 20 anni e Alberto Branchetti di 26 anni, renitenti alla “leva” della Repubblica Sociale Italiana.

Quelle due morti restarono così impresse nella comunità da venire celebrate ogni anno da allora; ma oggi – nell’80° anniversario – con significati completamente nuovi che coinvolgono anche le generazioni più giovani.

L’Eccidio viene celebrato, questo 8 marzo 2025, con l’intitolazione del piazzale del cimitero ad Alberto Branchetti. Una dedica particolarmente desiderata dalla popolazione, che unisce idealmente il sacrificio del giovane Branchetti a quello Olinto Cigarini – al quale è già intitolata la via che porta al cimitero – proprio nel luogo della loro uccisione. L’appuntamento è alle 11 in via Olinto Cigarini a Villa Bagno.

Il vicesindaco di Reggio Emilia Lanfranco De Franco, portando a conclusione una istruttoria voluta da Istoreco già nel 2014, svelerà la targa nel corso della cerimonia ANPI.

In questa occasione le scolare e gli scolari della classe Quinta della scuola primaria “Boiardo” di Villa Bagno, guidati dall’insegnante Milena Conte, presenteranno alla cittadinanza e alle autorità il progetto di studio dedicato a Olinto e ad Alberto.

Il progetto didattico promosso dalla sezione ANPI di Rubiera, sostenuto da ANPI provinciale ed elaborato da Istoreco è stato incentrato sul tema Il 25 Aprile dei ragazzi. Educare alla cittadinanza attraverso le biografie, lo studio dei luoghi e del patrimonio storico.  Il lavoro svolto dalla Quinta classe è iniziato ad ottobre ed ha previsto diversi incontri in aula, una uscita sul posto, il 13 gennaio 2025, e lo studio delle due biografie.

In questa occasione verrà distribuita una pubblicazione, a cura di Stefania Cigarini, che aggiorna il testo sull’Eccidio già uscito su “Ricerche Storiche” di Istoreco nel 2015, per la celebrazione del 70° anniversario della Liberazione.