Dopo aver rubato un’auto parcheggiata nel cortile di un’abitazione privata a Correggio, il ladro è stato sorpreso dal proprietario che, rientrando a casa, ha visto la propria vettura sfrecciare ad alta velocità in direzione di San Martino in Rio. Più tardi, a Reggio Emilia, una pattuglia dei carabinieri della stazione di Corso Cairoli ha notato l’auto procedere ad altrettanta forte velocità lungo viale IV Novembre, diretta verso Piazza del Tricolore.

Raggiunto dai carabinieri presso il distributore di carburante ENI di viale Piave, il conducente è sceso rapidamente dal veicolo dandosi alla fuga a piedi ma è stato inseguito e fermato in via Ceva. È successo l’altra sera intorno alle 21:30. L’uomo, 40enne italiano, ha dichiarato di essere scappato perché aveva appena rubato l’auto a Correggio. A seguito di ulteriori controlli, l’uomo è stato trovato in possesso di uno zaino contenente diversi oggetti, tra cui due forbici da potatura tipo tronchesi, un giravite fisso, una torcia, un paio di guanti da lavoro e una catena, che indossava nascosta sotto la giacca. Ha giustificato il possesso di quest’ultima sostenendo che gli servisse per difesa.

Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato di autovettura e possesso di strumenti atti allo scasso i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, hanno tratto in arresto un uomo di origini campane domiciliato nel reggiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, mentre l’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.