I Carabinieri della Compagnia Bologna Centro unitamente a quelli della S.I.O. (Squadra Intervento Operativo) del 5° Reggimento CC Emilia Romagna, nell’ambito di un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti nell’area interessata da piazza XX Settembre, l’Autostazione e le vie limitrofe, luoghi comunemente interessati da attività di spaccio e conflittualità tra vari gruppi di soggetti extracomunitari, hanno arrestato tre persone straniere rispettivamente di 19, 26 e 34anni, tutti in Italia senza fissa dimora, disoccupati, già noti alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.

Il primo arresto, quello del 34enne di origine nigeriana, è successo in via Montebello da parte di una pattuglia della Stazione Bologna Indipendenza la cui attenzione è stata attirata dallo straniero che, alla loro vista, si è mostrato subito agitato e restio a farsi identificare. Perquisito, lo stesso è stato trovato in possesso di 65euro in denaro contanti, materiale per il confezionamento e circa 47grammi di hashish occultato all’interno dei suoi slip. Dopo le formalità di rito è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in camera di sicurezza in attesa del processo con rito per direttissima all’esito del quale è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna.

Gli altri due arresti, quello del 19 e 26enne entrambi di origine tunisina, si sono verificati invece all’interno dell’Autostazione di Bologna, quando anche in questo caso i Carabinieri sono stati attirati da i due stranieri che, assumendo il classico atteggiamento di “attesa”, tipico di spacciatori in cerca di potenziali clienti, si stavano aggirando nell’area in questione cercando di passare inosservati tra le centinaia di persone in transito (cittadini, turisti, lavoratori etc.). Il 19enne, alla vista dei militari, con una mossa repentina ha afferrato qualcosa dalle mani del suo connazionale e, senza pensarci due volte, ha portato la sua mano alla bocca ingoiandola senza masticare; noto modus operandi di spacciatori che per eludere il controllo ingoiano lo stupefacente. Durante la perquisizione, i due sono stati trovati complessivamente in possesso di 18 dosi di cocaina del peso di circa 7,50grammi, altri 6,2grammi circa di hashish e denaro contante pari a 200euro. Tutto il materiale recuperato, la droga e i soldi sono stati posti sotto sequestro. Nel corso delle procedure di identificazione, ai due stranieri è stata notificata l’ordinanza prefettizia di allontanamento dalle aree del centro urbano, in attesa di essere tradotti nelle aule del Tribunale per la celebrazione del processo con rito per direttissima, come disposto del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna. All’esito del processo, gli arresti sono stati convalidati e i due stranieri sono stati rimessi in libertà senza irrogazione, al momento, di misura cautelare alcuna.