“Una piena e condivisa consapevolezza dell’importanza del fattore tempo. Occorre accelerare per dare una prospettiva di futuro alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Inalca, ma anche per pianificare un intervento di grande rilevanza per Reggio Emilia e per l’intera Emilia-Romagna”.
Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, sintetizzando l’esito del tavolo di confronto sugli sviluppi dello stabilimento di via Due Canali a Reggio Emilia andato in gran parte distrutto dal maxi-rogo scoppiato nella notte tra il 10 e l’11 febbraio scorsi. All’incontro in viale Aldo Moro a Bologna oltre alla Regione erano presenti il sindaco del Comune, Marco Massari, il presidente della Provincia, Giorgio Zanni e le organizzazioni sindacali. L’obiettivo comune, emerso dall’incontro in Regione, è quello di accelerare nell’individuazione di soluzioni di prospettiva per gli oltre 400 lavoratori coinvolti e la soluzione per il ripristino del complesso produttivo del colosso alimentare, leader in Italia ed uno dei maggiori player europei nel settore delle carni bovine.
“Al termine di una approfondita discussione – aggiunge Paglia – sullo stato attuale della produzione e delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, anche in relazione al tema dei trasferimenti temporanei in atto, si è registrato un completo allineamento sull’obiettivo condiviso di ripristinare a Reggio Emilia la produzione di Inalca e di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali. Per questo tutti i livelli istituzionali collaboreranno, in raccordo con le rappresentanze sociali, per negoziare con tutti i soggetti economici coinvolti e per consentire che si possa realizzare un investimento in un nuovo stabilimento in condizioni di pieno equilibrio economico-finanziario”.