Nella mattinata di mercoledì 26 febbraio, la Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto in flagranza un cittadino rumeno di 24 anni per tentata truffa aggravata a persona anziana con il metodo del “finto Carabiniere”.

Nello specifico, intorno alle ore 13:30 circa, un’anziana donna 88enne residente in Via Tanari ha chiamato il numero di emergenza per riferire di un tentativo di truffa telefonica posto in essere in danno della sua vicina, un’anziana di 97 anni che aveva ricevuto una telefonata da un sedicente appartenente all’Arma dei Carabinieri della caserma di via dei Bersaglieri a Bologna. L’uomo, la informava che suo figlio aveva causato un sinistro stradale e avrebbe dovuto pagare immediatamente una somma pari a euro 14.000 euro da versare a un incaricato che si sarebbe recato a breve presso la sua abitazione, invitandola a non parlare con nessuno della vicenda. In particolare, le chiedeva di pesare l’oro e i gioielli e di “sbatterli” per alcune volte sul tavolo al fine di fargli sentire il rumore in modo da verificare che stesse effettivamente raccogliendo quanto da lui richiesto.

La vittima però, rimanendo molto scossa da quanto appreso, informava immediatamente la propria vicina di casa, la quale a sua volta contattava la Polizia. Gli operatori della Squadra Mobile, immediatamente hanno compreso si trattasse di una truffa, quindi in pochi minuti si posizionavano in osservazione in prossimità del condominio, dove poco dopo hanno visto l’anziana portare con sé un sacchetto di carta e incontrare in strada un ragazzo al quale porgeva il sacchetto con all’interno contanti pari a 3.900 euro, oro e gioielli. L’uomo dopo aver preso i beni della donna si stava allontanando velocemente ma è stato bloccato dai poliziotti.

L’uomo, nato in Romania ma residente in provincia di Napoli, con precedenti in materia di stupefacenti, è stato tratto in arresto e a seguito della convalida è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nella città di residenza