«Siamo fortemente preoccupati per la notizia della chiusura del ponte Rio Torto sulla Nuova Estense, in un tratto particolarmente cruciale per l’intero reticolo viario dell’appennino».
È quanto dichiara il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia in merito alla notizia della chiusura per problemi strutturali, del viadotto sulla Nuova Estense tra Serramazzoni e Pavullo, di competenza di Anas e disposta venerdì 28 febbraio.
In particolare Braglia sottolinea che «la chiusura comporterà significativi flussi di traffico sulle arterie secondarie, tra Serramazzoni e Maranello, con un sovraccarico importante di flussi viari e con il rischio concreto di congestionamento del transito. Sarà nostra priorità quella di affrontare immediatamente la situazione con i referenti locali di Anas e con gli altri amministratori interessati».
Sulla notizia interviene anche il sindaco di Serramazzoni Simona Ferrari che dichiara che «come amministrazione siamo molto preoccupati per la chiusura comunicata da Anas, in quanto la deviazione del traffico verso il nostro paese avrà gravi ripercussioni sulla circolazione. Naturalmente, siamo anche consapevoli che tale disposizione sia necessaria per intervenire su una struttura che presenta evidentemente problemi di una certa importanza. Ci stiamo già attivando per collaborare fattivamente con tutti gli enti e le autorità coinvolte, così da poter fronteggiare questa emergenza e fornire risposte a tutta la comunità».
Anche il sindaco di Maranello Lugi Zironi interviene affermando che «non appena Anas ci ha informati della situazione, ci siamo subito messi al lavoro sulla gestione del traffico per i prossimi giorni. La chiusura di un’arteria come la Nuova Estense comporta inevitabili ripercussioni su una vasta area della nostra provincia, ma cercheremo di ridurre la massimo i disagi agendo assieme a tutti gli enti coinvolti, confidando anche nella collaborazione e nel senso di responsabilità dei cittadini».
Davide Venturelli, sindaco di Pavullo si dichiara «molto dispiaciuto, ma questa è una situazione di emergenza. Da un lato cercheremo di collaborare al meglio tra istituzioni e forze dell’ordine per gestire i flussi di traffico su percorsi alternativi, dall’altro chiediamo pazienza ai cittadini e imprese per inevitabili disagi, il tutto nella speranza di arrivare rapidamente a una risoluzione».