Mentre si trovava in un parco pubblico della bassa reggiana con la fidanzata e alcuni amici, ha avuto una discussione con un coetaneo, discussione poi degenerata in un’aggressione: la vittima è stata picchiata brutalmente con calci e pugni da quattro minorenni e un maggiorenne, che l’hanno anche minacciata. A seguito della violenta aggressione, per le lesioni riportate il malcapitato, dopo essersi recata presso l’ospedale di Correggio, veniva dimesso con una prognosi di 10 giorni.
A denunciare il grave episodio sono stati i genitori della vittima. I carabinieri della stazione di Correggio, attraverso concordi testimonianze dei presenti all’aggressione, riuscivano a risalire e identificare i presunti aggressori. Per questi motivi, con l’accusa di lesioni personali e minacce aggravate in concorso, sono stati denunciati alla Procura di Reggio Emilia un 18enne ed alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna quattro minori aventi un’età compresa tra 15 e i 17 anni, tutti residenti nel reggiano.
L’origine dei fatti risale ad una sera dell’autunno dell’anno scorso quando la vittima si trovava in un parco pubblico urbano di un comune della bassa reggiana, in compagnia della sua fidanzata e di alcuni amici. Durante la serata, incontrava uno dei presunti aggressori, il quale era in compagnia di altri 4 ragazzi. I due per futili motivi, intrattenevano un confronto verbale che sfociava in una discussione e nella successiva aggressione dei cinque indagati, contro la vittima, la quale, mentre parlava con la controparte, veniva spinto cadendo su di una panchina, poi aggredito con pugni e calci e minacciato. I presunti aggressori per paura dell’arrivo dei carabinieri si dileguavano.
La vittima, dopo l’aggressione si recava presso il pronto soccorso per le cure del caso, riportando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Successivamente i genitori formalizzavano la denuncia, a seguito della quale i carabinieri davano avvio alle indagini. Le dichiarazioni testimoniali dei presenti all’aggressione, raccolte dai militari correggesi, consentivano ai carabinieri di risalire e identificare i quattro minori ed il maggiorenne presunti responsabili dell’aggressione a carico dei quali venivano acquisiti elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di concorso in lesioni personali e minacce aggravate in concorso per la cui ipotesi venivano denunciati.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.