Ottant’anni fa la battaglia di Fabbrico segnò un episodio cruciale nella lotta per la liberazione dal nazi-fascismo. Oggi le cerimonie per il ricordo dei partigiani Leo Morellini, Piero Foroni, Luigi Bosatelli e del civile Genesio Corgini, caduti il 27 febbraio 1945, cui ha partecipato, in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna l’assessora, Elena Mazzoni.
L’assessora ha colto l’occasione per ribadire l’importanza di preservare la memoria storica e di trasmettere alle nuove generazioni i valori fondanti della Repubblica Italiana.
“La Resistenza è stata un momento cruciale della nostra storia, un periodo di grande coraggio e sacrificio in cui uomini e donne che allora scelsero di stare dalla parte giusta, si sono uniti per combattere l’oppressione e riconquistare la libertà- afferma Mazzoni-. Celebrare questo anniversario significa onorare la memoria di coloro che hanno dato la vita per i nostri ideali di democrazia, giustizia e libertà. Significa ricordare l’importanza di difendere questi valori ogni giorno, contro ogni forma di intolleranza e di prevaricazione”.
“I partigiani, con il loro coraggio e la loro determinazione- aggiunge l’assessora-, hanno contribuito in modo decisivo alla liberazione del nostro Paese dal giogo nazi-fascista. La loro lotta rappresenta un esempio di impegno civile e di amore per la patria che deve essere trasmesso alle nuove generazioni”.
Durante la cerimonia, l’assessora Mazzoni ha reso omaggio ai caduti partecipando alla deposizione di una corona di fiori ai monumenti commemorativi, prima del saluto dell’Amministrazione comunale con il sindaco, Roberto Ferrari, e dell’orazione ufficiale tenuta da Antonio Balsamo, Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione.